Esonero Conte, cambia tutto in casa Tottenham: cosa sta succedendo. L’allenatore salentino non riesce più ad incidere
Le ultime due gare hanno portato appena un punto e la squadra non sembra essere ripartita con lo spirito giusto dopo la sosta Mondiale. L’aiuto richiesto dall’ex Inter sul mercato per ora non verrà preso in considerazione dalla società. La spaccatura è aperta.
Non è il Tottenham di Antonio Conte quello visto in campo alla ripresa della Premier League dopo la lunga pausa per i Mondiali. In Inghilterra già a Santo Stefano, per il Boxing Day, si è ripreso a giocare con assiduità e a cavallo del nuovo anno un’altra sfida ha visto impegnati gli Spurs dell’ex tecnico dell’Inter.
Kane e compagni sono stati sconfitti il 1 gennaio, a domicilio, dall’Aston Villa di Unai Emery. Uno 0-2 che fa seguito al pareggio per 2-2 contro il modesto Brentford. A Londra, nel proprio quartier generale, i biancoblu hanno chiuso il primo tempo sullo 0-0. Poi subito la doccia fredda ad inizio ripresa, con il gol di Buendia, che al 50’ sfrutta l’assist di Watkins e insacca alle spalle di Lloris.
Esonero Conte, le difficoltà del Tottenham e il rinnovo che non arriva: la situazione
Nel tentativo di recuperare la partita tutti in avanti, gli Spurs subiscono il raddoppio in contropiede al 73′, ad opera di Douglas Luiz. Gioco partita, incontro per l’Aston Villa e seconda gara scialba in archivio per i ragazzi di Conte.
C’era la buona chance di scavalcare, almeno momentaneamente il Manchester United in classifica, e invece ora il Tottenham si ritrova al quinto posto, a 30 punti, dopo 17 gare disputate.
Non erano questi i piani ad inizio stagione, specie dopo aver strappato la qualificazione in Champions League nello scorso anno. Tutti si attendevano un ulteriore passo in avanti, grazie anche agli investimenti fatti in estate. Per ora, però, tra Richarlison, Bissouma, Romero e Perisic non hanno donato al gruppo quell’apporto tecnico tattico che ci si augurava.
La Juve preme e Conte riflette: cosa farà il tecnico leccese a giugno ?
La posizione di Antonio Conte è quindi in discussione. I media inglesi finora l’hanno protetto, memori anche del grande lavoro svolto con il Chelsea. Ora però qualche segno di insofferenza inizia ad affiorare. Il tutto considerando i piccoli dissidi che esistono sul fronte mercato. Paratici ha un bel budget a disposizione, come tutti i club di Premier League, ma per ora non sembra essere stato in grado di accontentare i desiderata del proprio tecnico.
In Italia continuano a circolare le voci di un forte interessamento per Conte da parte della Juventus, per ricostruire un nuovo corso post Andrea Agnelli. Per ora decisioni ufficiali non ne sono state prese ma il rientro in Italia di Conte potrebbe non essere poi così improbabile la prossima estate. Resta da capire cosa deciderà il Tottenham, considerando anche che il ricco contratto firmato dal leccese con il club di Londra, scade a giugno 2023. O rinnovo o addio.