È arrivato nelle scorse ore un forfait molto pesante per quanto riguarda il tabellone femminile dell’Australian Open.
Dopo tre giorni di competizioni solo alla United Cup, la preparazione all’Australian Open è entrata ora nel vivo con l’inizio dei primi tornei ATP e WTA in formato classico. Tornei che andranno avanti di pari passo fino alla domenica. Poi, un’altra settimana di tornei, dal 9 al 15, fino ad arrivare al primo Slam dell’anno.
Appuntamento al quale guardano davvero tutti, e non solo i top player. Gli organizzatori, d’altronde, attendono l’inizio delle qualificazioni per la prossima settimana, ed intanto hanno annunciato anche anche le scelte per le wild card, una delle quali andrà anche al finalista maschile del 2020, Dominic Thiem.
L’anno scorso, di questi tempi, a tenere banco era la vicenda legata al visto di Novak Djokovic, espulso in seguito alla revoca decisa dall’ex ministro dell’Immigrazione Alex Hawke. Quest’anno, invece, il serbo potrà partecipare. Ciò non toglie, però, che vi saranno anche delle assenze, al Melbourne Park. Dopo quella, già ampiamente annunciata, di Gael Monfils, ne è stata comunicata anche una a sorpresa per il torneo femminile.
L’Australian Open, arrivando ad inizio stagione, è forse l’unico Major che può essere effettivamente preceduto da un periodo di preparazione atletica abbastanza prolungato. Gli altri tre, difatti, arrivano nella fase centrale della stagione, tutti piuttosto ravvicinati, e preceduto o seguiti da un calendario fitto.
Anche la preparazione, tuttavia, è una fase delicata, che può riservare spiacevoli incidenti di percorso. Lo sa bene la numero 97 del mondo Clara Tauson, che durante la preparazione nel sud della Francia si è slogata un piede, e dovrà ora rinunciare al primo Slam del 2023
Una decisione dolorosa, per danese classe 2002, che a Melboune aveva raggiunto lo scorso anno il terzo turno superando l’estone Annett Kontaveit prima di fermarsi contro la futura finalista del torneo, l’americana Danielle Collins, con il punteggio di 4-6 6-4 7-5 dopo addirittura 2 ore e 37 minuti partita.
Oltre a Tauson, sarà assente anche la cinese Qiang Wang, numero 91 del ranking WTA. Nel frattempo, pur con questi due “buchi”, il tabellone è più completo dopo che nei giorni scorsi sono state annunciate due wild card alla francese Diane Parry, numero 111, e la statunitense Taylor Townsend, numero 133.
Queste due vanno ad aggiungersi a quelle già annunciate qualche settimana fa alle australiane Olivia Gadecki (numero 202), Talia Gibson (241) e Storm Sanders (341). Nell’elenco figura ovviamente anche Venus Williams, che a 42 anni non sembra avere alcun interesse ad appendere la racchetta al chiodo.
“Sono davvero entusiasta di tornare a Melbourne e competere nell’Australian Open a gennaio, – ha detto – gareggio nel paese da oltre 20 anni e la comunità australiana mi ha sempre sostenuto con tutto il cuore. Sarà un onore giocare di nuovo per i tifosi e non vedo l’ora di creare altri ricordi al torneo quest’anno“.
“Venus non è solo un incredibile giocatrice e una delle preferite dai fan,” ha poi commentato il direttore del torneo Craig Tiley, “è un grande modello di comportamento e un leader nel nostro sport in molti modi. Siamo incantati di riaccoglierla all’Australian Open”.
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