Nel tennis è arrivata la scelta definitiva da parte dell’atleta: non la vedremo più in campo, la decisione è ufficiale
Se vi chiediamo di stilare un elenco con le tenniste più forti degli ultimi due decenni, beh il pensiero non può non andare anche ad Ana Ivanovic. La tennista serba è stata anche numero uno del mondo nel 2008, anno in cui agli Australian Open raggiunse la finale ed al Roland Garros vinse addirittura.
Sei anni fa decise di appendere la racchetta al chiodo e sul suo account Instagram, in un video, ha anche svelato nuovamente le motivazioni che l’hanno spinta a quel gesto, con grande anticipo rispetto alle tempistiche, considerato come all’epoca aveva solo 29 anni.
“Ero reduce da una stagione molto difficile a causa degli infortuni quando mi sono ritirata; sentivo di non riuscire più a tornare a livelli altissimi. E’ sempre molto difficile quando arriva il momento di fine carriera, ma in quel caso presi la decisione di compiere un passo indietro per poi vedere quali altre opportunità mi dava la vita“.
Ana Ivanovic, la fonte d’ispirazione e il ritiro: la confessione
Il tennis la ragione di vita della ex campionessa serba che ha svelato anche cosa questo sport le abbia insegnato. “Dentro di me porto ancora motivazione e determinazione che sono importanti e li ho imparato nella mia carriera nel tennis” ha ammesso.
Ma la Ana Ivanovic post ritiro? La 35enne di Belgrado spiega tutti i cambiamenti che sono avvenuti dopo l’addio al tennis giocato. “La routine è cambiata, dal mattimo alla sera; ovviamente mancano gli innumerevoli viaggi rispetto a prima ed ovviamente gli allenamenti. Sono più rilassata dopo il ritiro – ha ammesso – perché bisogna stare attenti all’alimentazione quando giochi e ti alleni in maniera costante. ora la mia dieta alimentare è molto più facile gestirla” ha concluso.
Ana Ivanovic, poi, ha toccato anche il tasto del ritiro e soprattutto di un possibile ritorno in campo. “Mai ho pensato di tornare a giocare; in questo momento sono felice della mia vita e di quello che sono” ha spiegato, pur ammettendo cosa le manchi del tennis. “Soprattutto viaggiare e giocare nei grandi stadi e nei grandi tornei“. In questa sorta di video confessione, poi, la Ivanovic ha svelato anche la motivazione che l’ha spinta a giocare a tennis. “Ho visto giocare Monica Seles, a tre anni ho iniziato a giocare ed ho provato ad imitarla“.
Ana Ivanovic, la sua carriera
La Ivanovic, come detto, è stata tra le migliori tenniste del mondo. Nella sua carriera ha conquistato ben 15 tornei WTA in singolare, conquistando il punto più alto con il successo nel Roland Garros nel 2008, il suo unico Grande Slam.
Negli altri tornei, vanta una finale proprio sui campi di Parigi nel 2007, dimostrando come fosse speciale il feeling con quello Slam; l’anno successivo, nel 2008, centrò la finale anche agli Australian Open. Meno fortunate le esperienze negli altri tornei; a Wimbledon, nel 2007 fermò la sua corsa in semifinale, mentre agli US Open non è mai andata oltre i quarti di finale. Per ben dodici settimane è stata al primo posto nel Ranking WTA; traguardo ottenuto nel 2008, dal 9 giugno al 10 agosto e dal 18 agosto al 7 settembre.
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