La prima conferenza stampa di Rafa Nadal in Australia in vista della United Cup non poteva che concludersi con un riferimento a un ritorno importante
Da una parte Rafa Nadal, reduce da una stagione ricca di soddisfazioni agonistiche e personali grazie anche alla nascita del suo primo figlio. Ma pur sempre con qualche problema fisico ancora parzialmente da risolvere.
Dall’altra Novak Djokovic, che ha chiuso la stagione 2022 in crescendo con la vittoria delle ATP Finals di Torino. Un ritorno quello del fuoriclasse serbo in Australia che non può che riportare alle polemiche legate alla sua mancata presenza dello scorso anno all’Australian Open a causa delle note vicende legate al mancato vaccino del tennista. Una questione diventata da etica diplomatica.
Con Djokovic confinato nel suo albergo e poi espatriato. Inizialmente un veto al ritorno in Australia di tre anni. Poi le autorità amministrative di Canberra e dello Stato di Victoria ci hanno ripensato. E Djokovic è già ad Adelaide dove farà il suo esordio a Capodanno.
Rafa Nadal, la prima conferenza stampa
Grande attesa anche per la prima conferenza stampa di Rafa Nadal che giocherà per la Spagna nel primo turno della United Cup, torneo misto a squadre che vede in lizza anche la squadra italiana. Una preparazione del tutto nuova, il torneo è al suo esordio, in vista di quello che sarà il primo torneo slam dell’anno.
Nadal, seguito da tutto il suo staff che comprende adesso anche il tecnico argentino Gustavo Marcaccio che ha preso il posto di Rojas, ma anche dalla moglie e dal figlioletto di tre mesi Rafa Junior, ha tenuto la sua prima conferenza stampa in vista della United Cup. Poi si presenterà agli Australian Open da campione in carica.
Le condizioni di Rafa, il ritorno di Djokovic
“Il mio obiettivo principale ora è ritrovare sensazioni positive in campo ed essere competitivo – ha detto Nadal – e spero di riuscirci. Sono pronto a scendere in campo e a dare tutto. Ma molto dipenderà dalle mie condizioni. Potrò capire quanto posso dare solo una volta impegnato sul terreno di gioco”.
Nadal, 36 anni, ha vinto quest’anno Australian Open e Roland Garros portando il suo bottino di titoli del Grande Slam a un record maschile di 22 successi. Ma i suoi ultimi mesi sono stati complicati tra problemi addominali e un infortunio alla schiena.
“In questo momento mi concentro solo sul mio livello competitivo. Punto a giocare al più alto livello possibile, a essere competitivo e lottare mettendomi anche sotto sforzo” dice Nadal. Quanto al ritorno in Australia di Djokovic – nove titoli a Melbourne – Nadal si dice molto contento: “Il suo ritorno in Australia fa bene al tennis e ai tifosi. Tutti vogliono sempre i migliori giocatori in campo e nessuno vuole vincere con una squadra di avversaria ridotta, per un motivo o per l’altro”.