Hamilton incassa un durissimo colpo: c’è la rivelazione ufficiale. Il pilota inglese ha subito una critica davvero inaspettata
Oltre ad essere il recordman della Formula 1 per titolo mondiali conquistati, assieme al grande Michael Schumacher, “Il Re Nero” è anche un personaggio che travalica i confini dell’automobilismo.
Da quando è sbarcato nel mondo della Formula 1 è diventato molto di più di un semplice pilota. Lewis Hamilton è un vero istrione, in grado di attirare le folle sia sui social che all’interno dei circuiti. Le sue battaglie per temi importanti come i diritti degli afroamericani nel Motorsport, l’ambiente, le emissioni zero e gli animali, hanno conquistato una vasta fetta di appassionati.
Il sogno di Lewis prima del ritiro sarebbe quello di portare a casa l’ottavo titolo iridato, quello che gli consentirebbe di diventare il più vincente della storia della F1. Battere il record di Michael Schumacher è qualcosa a cui l’inglese tiene molto e che lo spinge a continuare anche alla soglia dei 38 anni.
Hamilton e la critica al suo modo di fare: a non tutti piace il personaggio
L’esplosione di Russell e una Mercedes non del tutto competitiva, specie nella prima parte del 2022, hanno condizionato l’umore e il rendimento di Hamilton. Quello che doveva essere il campionato del riscatto, dopo la sconfitta sul filo di lana con Verstappen nel 2021, è diventato un anno di transizione.
La speranza per l’inglese è che il 2023, con il nuovo progetto W14 possa soddisfare le sue esigenze di guida e consentirgli di essere più vicino a Red Bull e Ferrari, per dare la caccia a Leclerc e Super Max. La voglia di sgomitare anche con i più giovani è sempre la stessa, così come il talento purissimo, forse tra i più grandi che si siano mai visti nel Circus. Di questo è convinto anche un grande ex della F1 come René Arnoux, ex pilota di Renault e Ferrari.
René Arnoux non usa mezze misure su Lewis: “Non mi piace nemmeno come si veste”
Parlando ai colleghi della Gazzetta dello Sport, il francese ha condiviso però altre perplessità sulla figura di Lewis.
“Hamilton come personaggio non è che mi piaccia molto – ha dichiarato l’ex pilota francese – non mi è piaciuto che abbia chiesto alla Mercedes di fare la macchina nera. Per me è stato un dispiacere. Io al posto di Toto Wolff l’avrei fatta a metà, mezza bianca e mezza nera. Sarebbe stato un messaggio molto più efficace e positivo. Più intelligente”.
“Sono stanco di gente che alimenta il problema tra bianchi e neri. Anche perché nelle gare all’arrivo, quando cala la bandiera, bianco, nero, verde o giallo, non me ne frega niente. L’importante è che le persone siano educate“.
Sicuramente dichiarazioni che faranno discutere a cui si aggiunge anche un’altra frecciatina sul look: “Non mi piace come si veste. A volte mi sembra completamente fuori. È il suo modo, certo, ognuno fa come crede. Non ha bisogno di farsi notare né di dimostrare niente. Anche perché non capisco cosa voglia dimostrare vestendosi in quel modo. Però come pilota niente da dire”.