All’Australian Open, dopo un anno di assenza, ci sarà un prestigiosissimo ritorno. L’annuncio ufficiale è arrivato dagli organizzatori.
I primi giorni di gara stanno riservando certamente spettacolo alla United Cup, in un insolito mix tra singolari maschili, femminili e doppi misti. La presenza di tanti top player di entrambi i circuiti rende dunque la competizione un vero antipasto, ancor di più di quanto lo fosse – negli anni scorsi – l’ATP Cup.
La settimana prossima, inoltre, aumenteranno gli impegni degli appassionati, con l’inizio anche di ben quattro tornei col formato classico a tabellone, due nel circuito ATP (Adelaide e Pune) ed altri due per la WTA (Adelaide ed Auckland). Poi ci sarà una settimana di relativa “quiete”, comunque con altri tornei in programma, prima dell’appuntamento focale di gennaio, l’Australian Open.
Dove ovviamente tutti e tutte sperano di arrivare al top, trovando la giusta confidenza con i campi proprio in queste due settimane. Tra questi anche uno dei più grandi giocatori degli ultimi cinque anni, laureatosi anche campione Slam, che è stato premiato con una wild card proprio per il primo Major dell’anno.
Da Melbourne, in effetti, sono stati annunciati finalmente gli inviti per il torneo che tornerà, nel 2023, a vedere ai nastri di partenza il nove volte campione Novak Djokovic. A dargli battaglia tutti i suoi rivali, in particolar modo il campione uscente Rafael Nadal ed il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, con un occhio di riguardo per i tennisti azzurri.
Attenzione, però, anche a Dominic Thiem, che ha appunto ricevuto una wild card per il torneo nel quale – nel 2020 – si fermò solo in finale (al quinto set), proprio contro il cannibale Djokovic. L’austriaco è attualmente numero 96 ATP, ed impegnato nelle qualificazioni ad Adelaide. All’Australian Open, però, potrà saltare il tabellone cadetto per sperare di ottenere punti pesanti.
Una notizia importante, per il campione dello US Open 2020, che in questa neonata stagione spera di ritrovare il proprio miglior tennis: “Ho la sensazione che sto andando nella direzione giusta – aveva detto la settimana scorsa in occasione dell’esibizione a Dubai –. Il percorso che sto facendo è positivo, sono contento di come mi sto allenando. Penso di essere vicino al raggiungimento degli obiettivi che mi ero prefissato per la pre-season“.
Chiaramente, nella sua posizione in classifica, rischia anche di trovare un tabellone sfavorevole. Ma se davvero sta ritrovando la forma fisica ed il giusto approccio mentale, ha tutte le armi per tornare ad essere protagonista sul circuito dopo i tanti problemi fisici degli ultimi due anni.
In attesa dell’inizio del torneo, dall’Australian Open sono state dunque annunciate anche quattro wild card. Per quanto riguarda il maschile ci saranno infatti il francese (campione dell’ultimo Roland Garros juniores) Luca Van Assche, diciottenne numero 139 ATP, e lo statunitense Cristopher Eubanks, numero 123.
Per il circuito femminile, invece, gli inviti sono andati all’americana Taylor Townsend ed alla francese Diane Parry, tennista classe 2002 che nel 2019 chiuse al numero 1 della classifica juniores ed oggi è numero 112 del ranking WTA.
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