Novak Djokovic è detentore di un particolare record che lo pone tra i migliori sportivi di sempre per una determinata caratteristica.
Nonostante sia nell’ultima fase della sua carriera, Novak Djokovic è ancora uno dei tennisti più forti in circolazione. Nel 2022, considerati anche tutti i problemi e le assenze che ha avuto a causa della sua posizione sul vaccino, ha infatti vinto cinque titoli, compresi titoli di Wimbledon e Atp Finals.
Risultati, questi, che dunque rendono il serbo ancora più una leggenda del tennis e nel 2023 andrà a caccia di nuovi e importanti record. Lui che di primati ne ha già stabiliti tanti, grazie ad un immenso talento e ad un fisico che tutto sembra tranne che quello di un 35enne. Basti pensare che alla sua età, Federer e Nadal, che ha un anno in più di Nole, avevano subito già molti più infortuni di lui.
E a questo proposito c’è un dato che sottolinea ulteriormente le sue straordinarie doti fisiche, evidenziato da uno studio condotto nel 2016 da Tennis Australia, che lo mette davanti persino ad un campione assoluto come LeBron James.
Novak Djokovic come Haaland: il dato che li accomuna
In particolare, quell’anno Djokovic ha raggiunto l’incredibile velocità di 36,02 km/h, mentre la star NBA dei Los Angeles Lakers in carriera è arrivato fino a 34 km/h. Un dato, questo, che quindi lo incorona come il tennista più veloce al mondo e che assume un valore ancora più alto se consideriamo che Nadal, uno che ha sempre puntato sulle sue doti fisiche per vincere, ha raggiunto soltanto i 26,84 km/h come picco. La seconda posizione è invece andata a Andy Murray che, nei migliori anni della sua carriera, aveva toccato quota 34,87 km/h. Terzo gradino del podio, invece, per Lleyton Hewitt, con una velocità massima di 31,24 km/h.
Ma come riporta Ubitennis.com, ciò che più impressiona di Djokovic è che il suo record di velocità è lo stesso di Erling Braut Haaland, che ai tempi del Dortmund aveva toccato gli stessi 36 km/h grazie alle sue ampie falcate in campo. Un altro che di velocità se ne intende abbastanza è Kylian Mbappé, che con il Monaco aveva registrato 38 km/h, mentre oggi si mantiene sui 36 km/h come riporta il sito della UEFA. Di 38 km/h è però anche il record della Premier League, stabilito quest’anno dal centravanti uruguaiano del Liverpool Darwin Nunez, in occasione del match di ottobre scorso contro il West Ham.
Insomma, tutti dati, questi, che contribuiscono a rendere ancora più fenomenale la carriera di Novak Djokovic, che da sempre cura in maniera quasi maniacale ogni aspetto della sua vita per poter performare al meglio delle sue possibilità su un campo da tennis.
Nole è tornato in Australia
Aldilà dei record, Djokovic, intanto, martedì sera è arrivato in Australia, proprio lì dove un anno fa aveva vissuto uno dei momenti più difficili della sua carriera. Il governo australiano gli ha revocato il ban di tre anni e quindi, ora, può finalmente tornare a giocare i primi tornei dell’anno.
Il primo impegno al quale parteciperà sarà l’Atp di Adelaide, dove troverà, tra i tanti, anche Jannik Sinner. Ma il vero obiettivo di Nole sarà senz’altro vincere il suo decimo titolo dell’Australian Open, possibilità che nel 2022 gli era stata tolta per via della sua posizione sul vaccino anti Covid.