Gianluca Vialli, arriva un messaggio da brividi: il mondo del calcio col fiato sospeso. Le condizioni dell’ex attaccante della Juve sono sempre delicate
La battaglia che sta combattendo l’ex capo delegazione della Nazionale di Roberto Mancini è durissima. Non mancano attorno a lui il sostegno e l’affetto di chi ha condiviso gesta epiche in campo.
Come sta Gianluca Vialli? La domanda è una delle più ricorrenti nel mondo del calcio in questi giorni. L’apprensione per quello che sta succedendo all’ex attaccante di Sampdoria e Juventus, tra le altre, è sempre altissima. I viaggi a Londra di amici e parenti stretti, hanno preoccupato e non poco i tantissimi fan che seguono la situazione da lontano.
L’aggravamento delle sue condizioni era stato confermato dal momentaneo ritiro dalla Nazionale, in quel ruolo da capo delegazione che tanto bene aveva portato agli ultimi Europei vinti a Wembley. Gianluca Vialli non è uno che si arrende facilmente o che smette di lottare, come aveva testimoniato in più occasioni, anche con dei bellissimi messaggi condivisi sui social network.
La strada per riprendersi è ancora molto lunga, ma la speranza è sempre lì mal suo fianco ad accompagnarlo, così come il grande affetto e sostegno che tutti gli amici e i parenti stanno dimostrando in questi complicatissimi giorni.
Gianluca Vialli, arriva un messaggio da brividi | Mondo del calcio col fiato sospeso
Tra i vari ex compagni che con Vialli hanno condiviso avventure bellissime dentro e fuori dal campo, anche Walter Zenga ha fatto sentire la propria voce. L’ex portiere dell’Inter e della Sampdoria, protagonista dei Mondiali di Italia ’90 spalla a spalla con Gianluca, ha condiviso sui social una storia davvero toccante.
“Forza Luca. Ti stringo la mano come facevamo in Nazionale. Uniti sempre“, scrive “Il Ragno Nero”. Al pensiero bellissimo è stata associata proprio una foto che li ritrae insieme, con la speranza che questo tipo di ricordi possano essere linfa vitale per la ripresa psicofisica dell’amico.
Gianluca Vialli, arriva un messaggio da brividi | Mondo del calcio col fiato sospeso
Attualmente Vialli si trova ricoverato presso una clinica privata di Londra, dove continua le cure per il tumore al pancreas che lo ha colpito nel 2017. Dopo una buona risposta alle cure, che gli aveva permesso di tornare nel mondo del calcio, ora le cose sembrano essere precipitate.
Le ultime settimane sono state particolarmente dure, come testimoniato dal viaggio dell’anziana madre, Maria Teresa (87 anni) da Cremona a Londra, con il fratello Nino, per stargli affianco.
La moglie Cathryn è sempre al suo fianco e non lo lascia mai solo, come il fraterno amico Massimo Mauro, che con lui ha creato la “Fondazione Vialli e Mauro”, per finanziare la ricerca contro la Sla.
La speranza è che quelle parole del 14 dicembre scorso, quando Vialli lasciò la Nazionale, possano essere solo un momentaneo intervallo prima della ripresa.
“Al termine di una lunga e difficoltosa “trattativa” con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri“.