Kyrgios si è lasciato andare ad una promessa davvero unica sui propri social. La questione riguarda da vicino anche Djokovic.
Tutti tennisti e le tenniste più forti del mondo si stanno riunendo in queste ore in Australia, dove tra pochissime ore avrà inizio la United Cup, competizione a squadre miste che si svolgerà dal 29 dicembre all’8 gennaio tra le città di Sydney, Perth e Brisbane.
Poi sarà la volta dei singoli tornei, ATP e WTA, sino ad arrivare al vero appuntamento clou di gennaio, dal 16 al 29 gennaio. Torneo che al maschile sarà attesissimo anche per via del ritorno di Novak Djokovic, che lo scorso anno non poté partecipare a causa della revoca del suo visto (per via della mancata vaccinazione contro il COVID-19).
Una notizia, quella del suo ritorno a Melbourne, è stata accolta favorevolmente dagli organizzatori e dai tifosi di tutto il mondo. Tanti i messaggio favorevoli anche da parte dei colleghi, anche di coloro che l’anno scorso avevano faticato ad esporsi in una questione diventata molto complessa.
Ha esultato, ovviamente, anche Nick Kyrgios, che invece ha sostenuto la causa di Djokovic. Comportamento in seguito al quale è nato un rapporto molto sano tra i due, nonostante qualche frecciatina di troppo nelle conferenze stampa degli anni scorsi. Ora, tra i due, le cose vanno davvero bene. E l’australiano ha fatto una sorta di “promessa” ai propri fan che suona come una specie di “invito” al 21 volte campione Slam.
Il campione di Belgrado nel 2022 ha saltato non solo il primo Major dell’anno, ma anche ben quattro degli otto Masters 1000 in programma (tutti quelli disputatisi negli Stati Uniti), sempre per la scelta di non vaccinarsi. L’evoluzione della pandemia, e la decisione di revocare il ban ai suoi danni in Australia, lascia ben sperare per il numero 5 del mondo nel 2023.
Ed evidentemente non è l’unico a sperarci. Tra i suoi “tifosi”, infatti, figura proprio Kyrgios, che come suo solito è riuscito ad infiammare nelle ultime ore il popolo del web. Su Instagram, quando un fan gli ha fatto notare come tra lui e Djokovic ci fosse oramai una “bromance” in corso, il ventisettenne di Canberra non si è trattenuto. “Se a Novak sarà permesso di giocare negli Stati Uniti, giocheremo il doppio ad Indian Wells – ha scritto -. Siete pronti?”.
Notizie in merito, in effetti, potrebbero arrivare ben presto. E se il nome di Djokovic figurerà nell’entry list del torneo (a questo punto anche in quello di doppio), vorrà dire che anche nella terra a stelle e strisce gli sarà consentito l’accesso, pur non essendo munito di vaccino.
Nel frattempo, però, i due sono concentrati sulla tournée australiana. Per Kyrgios, questa inizierà subito, essendo lui impegnato nella United Cup con la maglia dei padroni di casa. Djokovic, dal canto suo, non potrà però esserci, e dunque scenderà in campo nell’ATP 250 di Adelaide, dal 2 all’8 gennaio.
I due non si incontrano dalla storica finale di Wimbledon, che ha sancito il settimo trionfo per l’ex numero 1 del mondo. Per il resto, in uno Slam i due non si sono mai incrociati. E di certo, farlo proprio all’Australian Open avrebbe un sapore speciale, mettendo di fronte il più forte tennista di casa al nove volte vincitore della competizione.
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