Jannik Sinner si prepara alla nuova stagione e punta in alto: l’altoatesino ne ha tutte le possibilità, il proposito è ambizioso
Il 2022 di Jannik Sinner è stato fortemente condizionato gli infortuni. Diversi gli appuntamenti che il tennista altoatesino ha dovuto saltare a causa dei problemi fisici. Una difficoltà che ha inciso molto sul suo rendimento e che lo ha portato fuori dalla top ten.
Il 21enne sta ora preparando la nuova stagione che partirà in Australia, con la partecipazione al torneo di Adelaide e poi il primo Slam. Obiettivo fare bene e migliorare le prestazioni dello scorso anno come ammette il suo coach Simone Vagnozzi in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’. Un’intervista nella quale l’allenatore spiega che Sinner durante la preparazione ha lavorato sulla prevenzione degli infortuni e sul servizio. “Lo scorso anno il rammarico è essersi fermati, per infortunio, in tornei dove si erano aperte grandi opportunità“.
Opportunità che Sinner non ha potuto cogliere. Nonostante ciò il bilancio resta positivo: “Jannik ha ottenuto risultati migliori negli Slam rispetto al 2021 – dice Vagnozzi – . A Wimbledon è riuscito a prendere confidenza su una superficie che fino a quel momento era un tabù. E’ stata un’annata buona“.
I numeri confermano questa tesi con risultati migliori rispetto al 2021 in tutti i tornei ai quali a preso parte (ad eccezione di Miami). Un’annata caratterizzata dalla grande occasione mancata con Alcaraz agli Us Open. Avanti di due set, si è fatto rimontare e ha finito con il perdere il match. Un colpo “duro da digerire” ma che secondo il coach “non ha segnato” Sinner. Infatti, subito dopo c’è stata la buona prova all’ATP 250 di Sofia, dove però ha dovuto arrendersi in semifinale per un problema fisico.
Sinner, obiettivo ATP Finals: l’annuncio
Per l’altoatesino, infatti, il problema principale sono stati gli infortuni che ne hanno compromesso il finale di stagione fino a fargli perdere la Coppa Davis. Un’assenza sulla quale Vagnozzi dice: “Il dispiacere è stato grande – spiega l’allenatore – ma non aveva senso rischiare. Un mese di allenamenti era quello che serviva“.
Il 2022 però è ormai da archiviare e c’è da pensare alla prossima stagione e ad un ulteriore step da compiere per essere nell’élite del tennis. Ecco allora che il coach ha chiaro in mente qual è il vero obiettivo: prendere parte alle ATP Finals di Torino. Questa la sfida per il 2023 del 21enne che però non vuole fermarsi a quello e il suo allenatore lo dice chiaramente. “Sinner ha tutte le potenzialità per vincere uno Slam, ma non si è ancora presentata la chance. Bisogna farsi trovare pronti e sfruttare le occasioni che capiteranno“. Con una sola parola chiave: “Continuità“.
Quella che lo scorso anno è mancata e ha fatto sì che l’attuale numero 1 del tennis italiano abbia perso il posto nella top 10, scendendo al posto numero 15, e mancato alcune buone possibilità che si erano presentate sulla sua strada. Il 2023 dovrà essere l’anno della definitiva consacrazione. Primo obiettivo archiviare gli infortuni, raggiunto questo ogni traguardo sarà possibile. Con le ATP Finals nel mirino e la possibilità di vincere uno Slam davanti a sé: basta sfruttare le occasioni che capiteranno.
