Grandi notizie per l’Italia del tennis: il grande traguardo non è più impossibile da raggiungere, può succedere davvero
L’Italia del tennis maschile vive un momento decisamente positivo. Dopo anni di anonimato, sono finalmente emersi talenti in grado di lottare per il vertice.
I vari Sinner, Berrettini, Musetti hanno la possibilità di ambire alla top 10, peraltro già raggiunta dai primi due in passato, e di ambire anche alla vittoria di uno Slam. Una situazione per certi versi inattesa, considerato lo stato del tennis tricolore appena qualche anno fa. Un periodo buio che si rifletteva anche sulla Nazionale che nel 2000 conobbe la sua prima retrocessione in Serie B e trovò la promozione soltanto undici anni più tardi.
Tutt’altra cosa rispetto ad oggi quando gli azzurri hanno sfiorato l’impresa arrivando in semifinale e perdendo soltanto al doppio contro il Canada. La Coppa Davis, come vincere uno Slam, non sono più considerati miracoli, ma imprese possibili e a dirlo è anche Lorenzo Sonego, protagonista proprio nella finale eight di quest’anno: le parole del 27enne di Torino fanno esultare l’Italia, può succedere davvero.
Lorenzo Sonego ha parlato nel corso dei ‘Supertennis Award’, mostrando un grande ottimismo. Le sue parole lasciano ben sperare in un futuro radioso per il nostro tennis: “Vincere contro due top 20 fa essere ottimisti in vista del nuovo anno – dice in riferimento alle sue due vittorie in Davis – in questo momento mi sento più maturo. Sono arrivato fino al numero 21 al mondo e spero di tornarci“.
Per farlo, ovviamente, il lavoro è tanto: “Con Musetti ci siamo allenati molto duramente: condividere questa parte di stagione così impegnativa con lui è stato bello“. Sonego torna sulla vittoria in Davis e si proietta anche al prossimo anno: “Sto cercando di fare un gioco più aggressivo. In Davis si sono visti i frutti degli allenamenti. A Malaga il pubblico era incredibile e il tifo mi ha caricato. E’ stata la mia migliore prestazione dell’anno“. Una prestazione arrivata con i due big italiani fermi per infortunio: “Berrettini e Sinner ci sono mancati – l’ammissione del 27enne –. Si sono fatte sentire le loro assente: con loro in squadra siamo più forti e possiamo vincere. Quest’anno ci siamo arrivati vicini e, forse, avremmo meritato qualcosa in più. Il prossimo anno possiamo fare meglio“. Una frase che significa puntare al bersaglio grosso e con i due big, che a loro volta puntano alla top ten nel 2023, il sogno non è certo impossibile da realizzare.
Come non è impossibile da raggiungere l’obiettivo che si è prefissato Lorenzo Sonego per la prossima stagione. Il piemontese, assoluto protagonista in Coppa Davis con due stupefacenti vittorie, vuole risalire la classifica. Al momento il ranking lo vede al numero 45, distante dalla sua migliore posizione: nel 2021 riuscì a raggiungere il numero 21, posizione che non è riuscito a mantenere. Nell’anno in corso ha ottenuto una delle sue tre vittorie ATP in carriera, ma per il 2023 l’ambizione è di fare decisamente meglio e mostrare il talento espresso a novembre in Davis.
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