Max Verstappen non ci sta: è allarme in Formula 1, cosa deciderà il campione del mondo? L’olandese ha già le idee chiare in materia
La stagione 2023 del Circus è già stata delineata, con tanto di ufficialità sulle date dei vari Gran Premi. Sarà un campionato davvero extra large, con ben 24 appuntamenti da marzo a novembre.
Tutti gli occhi sono puntati inevitabilmente su di lui. Max Verstappen è l’uomo del momento in Formula 1, con due titoli iridati sulle spalle e la voglia di spaccare il mondo anche nel 2023. La sua carriera è iniziata in modo davvero precoce, con l’approdo in classe regina addirittura da minorenne. Lo avevano descritto come il nuovo Schumacher fin da adolescente e sembra che le previsioni si stiano avverando.
A differenza di grandi campioni come il Kaiser, Hamilton o Alonso, però Max non ha intenzione di rimanere nel Circus così a lungo. Il suo contratto con la Red Bull è stato da poco rinnovato fino al 2028, età in cui avrà 31 anni. Va ancora capito cosa deciderà di fare in quel momento, ma non è escluso che dopo un’incetta di successi possa anche decidere di salutare tutti.
Recentemente Verstappen ha rilasciato un’intervista al portale olandese De Limburger, parlando del fascino che ha su di lui il mondo dell’Endurance, molto più delle categorie americane sugli ovali.
A spingere Max verso il discorso del ritiro “precoce” dal Circus c’è anche un motivo legato ai troppi impegni della Formula 1 attuale. Calendari sempre più intenso e troppo figlio del business.
“Questo calendario è troppo intenso ed è il motivo principale per cui non correrò fino a 40 anni. Tutti questi viaggi e tutto il resto non sono salutari. Mi piace ancora molto la F1, ma bisogna rinunciare a molte cose – spiega Verstappen -. Sembra assurdo, perché ovviamente guidare in F1 è un sogno per molte persone, ma è davvero così. Sei lontano da casa e dalle persone che ami molto. E allora arriva un momento in cui non ne puoi più”.
Il campione del mondo non sembra avere tutti i torti se consideriamo che nel 2023 ci saranno in calendario ben 24 Gran Premi, distribuiti dal 5 marzo al 26 novembre.
Vestappen poi aggiunge: “È così, mi fermerò quando avrò dato tutto. Se dovessi guidare per soldi, allora potrei proseguire per un altro anno o due. Invece continuerò a correre, ma poi farò altro. E un mio ritiro non mi preoccuperebbe per il futuro del movimento olandese.
“Io spero che negli ultimi anni, da pilota, sia stato in grado di ispirare e motivare la nuova generazione a tal punto che, quando smetterò, potrebbero esserci nuovi talenti pronti a cominciare. Una volta si diceva sempre che era impossibile per gli olandesi arrivare in Formula 1: non lo è. Se spingi, non importa da dove vieni. Spero che quando avrò 31 anni, ci sarà già un ragazzo pronto”.
Ecco il calendario di Formula 1 del 2023:
5 marzo – GP Bahrain (Sakhir)
19 marzo – GP Arabia Saudita (Jeddah)
2 aprile – GP Australia (Albert Park)
16 aprile – GP Cina (Shanghai)
30 aprile – GP Azerbaijan (Baku)
7 maggio – GP Miami (Miami)
21 maggio – GP Emilia-Romagna (Imola)
28 maggio – GP Monaco (Monte Carlo)
4 giugno – GP Spagna (Barcellona)
18 giugno – GP Canada (Montreal)
2 luglio – GP Austria (Spielberg)
9 luglio – GP Gran Bretagna (Silverstone)
23 luglio – GP Ungheria (Hungaroring)
30 luglio – GP Belgio (Spa-Francorchamps)
27 agosto – GP Olanda (Zandvoort)
3 settembre – GP Italia (Monza)
17 settembre – GP Singapore (Marina Bay)
24 settembre – GP Giappone (Suzuka)
8 ottobre – GP Qatar (Losail)
22 ottobre – GP Stati Uniti (Austin)
29 ottobre – GP Città del Messico (Città del Messico)
5 novembre – GP San Paolo (Interlagos)
18 novembre – GP Las Vegas (Las Vegas)
26 novembre – GP Abu Dhabi (Yas Marina)
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