Investimenti sbagliati e una società in bancarotta costata tanti soldi a sportivi famosi tra i quali anche una grande tennista
C’è anche il nome di una delle tenniste più forti tra quelli di numerose star del mondo dello sport e dello spettacolo travolte dal fallimento della FTX.
La FTX è una delle società che con molta aggressività nel corso degli ultimi anni aveva affrontato il mondo degli investimenti nelle criptovalute e nelle NFT. Ma nel corso delle ultime settimane la situazione è precipitata. A causa di una crisi di liquidità la FXT ha dichiarato bancarotta. E nei conti mancano qualcosa come due miliardi di dollari di investimenti provenienti non solo da piccoli risparmiatori. Ma anche da personaggi molto illustri.
Una frode miliardaria
Tra i clienti danneggiati che avrebbero investito milioni nella FXT ci sono stelle NBA del calibro di Stephen Curry e Shaquille O’Neal, il fuoriclasse del football americano Tom Brady. Ma anche Naomi Osaka, per molto tempo ai vertici della classifica WTA e ultima tedofora delle Olimpiadi di Tokyo. Anche la Osaka come una cinquantina di altre persone più o meno famosa fa parte della class action contro il fallimento di FTX. I firmatari della causa accusano la società di avere utilizzato uno schema fraudolento per raccogliere fondi in modo illecito.
Naomi Osaka fa causa
Nel portafogli della società sono stati trovati 740 milioni di dollari di criptovalute. In realtà mancherebbero almeno due miliardi di dollari dai clienti dell’exchange, che secondo i media americani rischiano di non tornare mai più nelle mani degli investitori. Secondo una indagine del Washington Post il giro di denaro mancante ammonterebbe addirittura a tre miliardi, con una cinquantina di investitori che avrebbero versato alla FTX diversi milioni. Un investitore di cui non è stata resa nota l’identità avrebbe investito un quarto di milione di dollari.
Tra le aziende che hanno investito in FTX ci sono BlackRock, Sequoia Capital, Tiger Global e l’Ontario Teachers’ Pension Plan.
Naomi Osaka, come al solito molto cauta in qualsiasi dichiarazione pubblica che riguardi la sua sfera più personale, si è limitata a confermare di essere tra le persone frodate e di avere firmato mandato ai suoi legali americani che hanno avviato una causa in Florida, dove ha sede la FXT.
Intanto la giapponese si prepara alla stagione 2023. La prima asiatica della storia ad aver raggiunto il primato del ranking mondiale WTA riparte da una posizione di classifica non brillantissima: al momento è 41esima.