Roger Federer è stato protagonista di un gesto che ricorderemo a lungo: le parole di un ex tennista sono davvero eloquenti
Il 23 settembre 2022 è una data che ricorderanno a lungo – forse per sempre – tutti gli appassionati di tennis. Una sorta di data spartiacque, di quelle da cerchiare in rosso sul calendario, perché è stato il giorno dell’ultima partita di Roger Federer.
L’ormai ex tennista svizzero ha detto addio alla racchetta, appendendola al chiodo definitivamente ed ha scelto la Laver Cup – una sorta di torneo tra Europa e Resto del Mondo – per il suo commiato.
Le immagini hanno naturalmente fatto il giro del mondo e colpito tutti; King Roger in coppia con Rafa Nadal, l’eterno rivale, ma anche i due seduti in panchina con i volti rigati dalle lacrime e mano a mano. Immagini a cui è impossibile non commuoversi e che difficilmente potranno essere cancellate sia nelle menti di chi le ha viste che nei libri della storia di questo sport.
“Mi sono goduco per l’ultima volta tutti i gesti” disse al momento del ritiro, a margine della manifestazione, “volevo una festa, ho detto addio ad una competizione per squadre perché non volevo sentirmi solo oggi” ha poi aggiunto, ringraziando anche tutte le leggende presenti all’ultima di Roger.
Federer, il ricordo di Haas sul ritiro
Tra i tanti ex tennisti presenti alla O2 Arena di Londra per assistire all’ultima in carriera per Federer, c’era anche Tommy Haas. Ad Eurosport Germany l’ex tennista ha ricordato quel momento. “L’ho saputo in anticipo che alla Laver Cup Roger avrebbe detto addio al tennis. E’ incredibile, sia come uomo che come padre ed amico, fuori e dentro al campo; ti diverti sempre accanto a lui” ha spiegato Haas.
“Roger al momento non è parte del circuito e della sua carriera si potrebbe parlare all’infinito visto i traguardi ottenuti con grande continuità nel tempo. Dal 2004 al 2006 – ha poi aggiunto – era di un altro pianeta il suo tennis“.
Haas si sofferma, poi, anche sulle ultime immagini della carriera di Federer, mano nella mano con Nadal. “Emozionante ed incredibile quel momento, conosco il rapporto tra i due avendo fatto parte del Tour” ha svelato. “Rafa di lì a poco sarebbe diventato padre ma si trovava accanto a Roger. Federer è molto popolare ed in poco tempo riesci a diventare suo tifoso. A Londra non c’era nessuno senza lacrime agli occhi” ha concluso.
Roger Federer, che carriera: record su record
E Roger Federer ha chiuso una carriera che definirla stratosferica è perfino riduttivo. Senz’ombra di dubbio il Re dell’erba, ha ottenuto in carriera ben 20 trofei del Grande Slam su 31 finali disputate; suo il record delle affermazioni a Wimbledon, ben otto, diventato nel corso degli anni una sorta di giardino di casa.
Re Roger, però, ha conquistato anche 6 Australian Open, 5 US Open ed un Roland Garros, a conferma di come la terra rossa non fosse il suo habitat naturale. Sono 54, invece, i successi nei Big Titles, che stanno a rappresentare i tornei più importanti del mondo.
Ben 310 settimane in testa nella classifica ATP, ha il primato assoluto di 237 settimane consecutive; record su record nella sua carriera, come quello centrato nel 2009 con il successo al Roland Garros. In Francia ha chiuso il cerchio ideale, completando il Career Grand Slam.