Juventus choc, primi effetti dell’inchiesta Prisma: “Penalizzazione di punti”. I bianconeri stanno cercando di capire quale sarà il loro futuro
Il caos che si è generato dopo le dimissioni dell’intero Cda della “Vecchia Signora” ha portato ad un clima di incertezza che regna sovrano a Torino. Per ora la Giustizia prosegue nelle sue indagini.
Non è un periodo semplice per la Juventus. I bianconeri sono al centro dell’inchiesta “Prisma” che potrebbe portare delle pesanti conseguenze. Le dimissioni in blocco di tutto il Cda della “Vecchia Signora”, poche settimane fa, ha scosso l’intero ambiente, facendo riattivare anche la giustizia sportiva.
Si perchè per il discorso plusvalenze, il primo verdetto era stato di assoluzione. Fondamentalmente il fatto non poteva sussistere, vista la mancanza di un tabellario di riferimento per il prezzo dei calciatori. Non è definibile se un giovane può valere una tale cifra o meno e per questo anche gli scambi “gonfiati” rimangono nell’alveo dell’interpretazione personale.
Tutto questo però è stato solo la punta dell’iceberg che sta investendo la Juve. La gestione Agnelli è ormai alle spalle ma stanno emergendo grossi problemi relativi ai bilanci e ad alcuni accordi con i calciatori.
Tutta la gestione dei bianconeri è stata borderline in questo periodo stravincente. Per cercare di inseguire il sogno di vincere nuovamente la Champions League, forse si è compiuto il passo più lungo della gamba.
La domanda che tutti si fanno in questo momento è: cosa rischia effettivamente la Juventus dal punto di vista sportivo?
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli accordi con i giocatori sono al centro dell’inchiesta Prisma e preoccupano non poco la parte in causa.
I pm stanno parlando di norme sportive infrante che possono comportare grossi rischi. Nel documento di chiusura indagini gli inquirenti scrivono di scritture private “non depositate”.
L’inchiesta della procura dovrebbe chiudersi a fine gennaio, ma potrebbe esserci una proroga. Come detto gli effetti sulla squadra potrebbero essere di una penalizzazione di diversi punti (qualora una multa anche salta non dovesse bastare a sanare la gravità degli addebiti), con ulteriore squalifica di numerosi calciatori coinvolti.
Al momento nessuno parla di retrocessione o esclusione dalle coppe europee, scenario che più di un organo di informazione aveva paventato nel corso delle scorse settimane. Di certo il compito di Massimiliano Allegri e di tutto il nuovo management non sarà di certo facile.
In classifica la Juventus riparte dal terzo posto conquistato a suon di vittorie prima della sosta Mondiale. La vittoria dell’Argentina riporterà alla Continassa l’entusiasmo contagiante di Paredes e Di Maria, a cui aggiungere qualche innesto dal mercato (vedi Karsdorp).
Il tutto è capire se il gruppo riuscirà a mantenere l’armonia al proprio interno, senza farsi intaccare dalle voci provenienti dall’inchiesta. E’ tutto nelle mani di Allegri.
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