Un ex collega ha detto la sua sulla situazione di Serena Williams, aprendo ad uno scenario che sembrava molto improbabile.
Il tennis è uno sport che – a livello pro – è attivo davvero tutti giorni dell’anno. La programmazione, soprattutto per i giocatori con una buona classifica, è dunque fondamentale per cercare di massimizzare la resa ed al tempo stesso preservare il proprio fisico per restare sul circuito il più a lungo possibile.
Al netto di ogni scelta e ogni dettaglio, il dispendio energetico rimane però sempre elevatissimo. Lo dimostra anche Roger Federer, che pur avendo centellinato le presenze negli ultimi anni, oltre che limitato gli infortuni al minimo in carriera, ha dovuto arrendersi ad un ginocchio ancora dolorante ed annunciare il ritiro.
Con lui, tanti altri giocatori importanti degli ultimi due decenni hanno appeso la racchetta al chiodo, come ad esempio Gilles Simon, Jo-Wilfried Tsonga e l’azzurro Andreas Seppi. Un caso particolare è invece quello di Serena Williams, che ha salutato in lacrime allo US Open, ma non ha mai davvero detto addio al tennis, tenendo la porta aperta ad un ritorno. Sulla questione, infatti, si è espresso un ex Top-10, dicendo la sua sul futuro dell’americana.
“È infastidita”, la frase di un ex collega accende i riflettori su Serena Williams
La 23 volte campionessa Slam è tornata in estate in campo dopo un anno. E con una lunga lettera ha fatto capire di sentirsi pronta per un nuovo capitolo della propria vita. Frasi che sono state interpretate come un annuncio del proprio ritiro, a maggior ragione dopo le lacrime versate al tributo ricevuto all’Open del Canada. Omaggio che ha fatto da preludio anche a quello ricevuto poi a Flushing Meadows, in cui Williams è scoppiata a piangere dopo la sconfitta in terzo turno contro Ajla Tomljanovic.
A New York, la statunitense ha mostrato ancora una volta la sua classe, a 41 anni, battendo anche l’allora numero 2 WTA Annett Kontaveit in secondo turno. Un risultato dà molto da pensare a Tommy Haas, che ha alimentato le voci di un ritorno in campo della campionessa nata a Compton. “Ha avuto una carriera incredibile, ma ho la sensazione che tornerà e dirà ‘giocherò ancora una volta’“, ha affermato il tedesco ad Eurosport.
“È andata così vicina a giocare di nuovo bene e arrivare lontana agli US Open, quindi credo che nel profondo sia davvero infastidita. Forse sta davvero pensando se riprovarci o meno”, ha proseguito. “Potrei sbagliarmi, perché non sono così vicino a lei. Dipenderà soprattutto da come si sentirà mentalmente, fisicamente e se avrà il desiderio di torturarsi di nuovo in questo modo dopo aver ottenuto così tanto”.
La posizione dell’americana
Non ci sono chiaramente certezze su quanto detto da Haas, ma la sua è una sensazione diffusa, e legittimata anche dalle parole di qualche tempo fa dell’ex numero 1 del mondo. Quest’ultima, attualmente si sta dedicando alla vita in famiglia, alla piccola Olympia, ed alle sue attività imprenditoriali.
In un evento di fine ottobre a San Francisco, ha ricordato però di non aver ancora pensato al ritiro, di allenarsi ancora sui campi a casa, e di sentirsi – in soldoni – ancora una tennista. È difficile capire, tuttavia, se questo “sentimento” possa scemare nel tempo, oppure se effettivamente alimenterà la fiamma competitiva dentro di lei, per provarci ancora una volta.
