Ieri le parole di Gianluca Vialli, costretto ad abbandonare l’incarico in Nazionale per curarsi ancora, hanno lasciato tutti tristi e preoccupati. Ora arriva un altro annuncio riguardante l’ex stella della Juve.
Ieri il mondo del calcio italiano è stato scosso da una notizia, che ha destato subito grande preoccupazione tra tutti i tifosi e gli appassionati. Ovvero l’aggiornamento sullo stato di salute dell’ex campione Gianluca Vialli.
Il bomber di Sampdoria e Juventus da anni convive con un brutto male. Un tumore al pancreas scoperto alcuni anni fa, per il quale Vialli sta svolgendo terapie, cure e controlli periodici per tenerlo sotto controllo.
Vialli stesso ha sempre ammesso di dover convivere con questa malattia, di doverci fare i conti costantemente perché ormai latente nel suo organismo. Ma l’annuncio di ieri dell’ex attaccante ha spaventato tutti: Vialli lascia l’incarico di accompagnatore della Nazionale italiana per proseguire una fase delicata di cure.
Vialli ha fatto sapere tramite un comunicato di aver detto addio alla Nazionale ed allo staff dell’amico Roberto Mancini per gli impegni presenti e futuri. Le terapie porteranno via tempo ed energia all’ex centravanti e dunque sarà impossibilitato a seguire la squadra azzurra.
Un annuncio che ha spaventato molti, ma non tutti. Chi conosce bene Vialli sa che l’ex stella della Juve è un lottatore, un coraggioso che non ha assolutamente paura di fronteggiare la malattia.
Come Fabrizio Ravanelli, suo storico partner in attacco con la maglia bianconera negli anni ’90. Anche lui ex attaccante di spessore, Ravanelli al Corriere della Sera ha lanciato un messaggio a Vialli e ha parlato con una certa sicurezza della sua battaglia personale.
“Gianluca è sempre stato il più forte di tutti non solo sul campo, ma anche con le parole. Be’, è stato chiarissimo anche stavolta, nel suo messaggio: questo non è un addio alla Nazionale, ma solo un momento di sospensione. Forza Gianluca, siamo tutti con te, vincerai anche questa che è la sfida più difficile. Noi siamo al tuo fianco, come sempre”.
Parole meravigliose di Ravanelli, che con sicurezza afferma che Vialli sarà ancora un collaboratore della Nazionale, una volta superata questa delicata fase di terapie. La forza mentale e fisica dell’ex numero 9 si vedrà ancora una volta.
Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli sono stati una delle coppie più prolifiche e complete del calcio italiani negli anni ’90. Entrambi sono stati ingaggiati dalla Juventus nel 1992: Vialli veniva dai trionfi con la Sampdoria, mentre ‘penna bianca’ si era ben espresso nella Reggiana.
Insieme hanno vinto tanto: lo Scudetto del 1995, la Champions League del 1996 che resta l’ultimo successo europeo dei bianconeri. Entrambi dopo l’esperienza alla Juve decisero di tentare l’avventura in Inghilterra.
A fine anni ’90 infatti Vialli divenne un punto fermo del Chelsea, assieme ad altri italianissimi come Zola e Casiraghi. Mentre Ravanelli diventò l’idolo del Middlesborough, storico club britannico.
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