Federica Pellegrini dopo il ritiro è tornata a parlare del mondo del nuoto italiano ed internazionale. Non manca una velata critica su quelle che sono le qualità ed i risultati soprattutto del nuoto azzurro.
La divina si è ormai ritirata da mesi. Ma Federica Pellegrini, quando si parla di nuoto su livelli internazionali, è una vera e propria musa. Una campionessa incredibile, che fino all’ultimo anno di carriera ha dato prova delle sue qualità incredibili.
La Pellegrini, all’età di 34 anni, ha scelto di lasciare il nuoto professionistico e non partecipare più ad alcuna competizione ufficiale. Ora spazio alla sua vita privata, con tanto di nozze estive con il suo compagno Matteo Giunta, che è stato l’ultimo allenatore di Fede.
Tantissimi gli encomi, ma soprattutto i trionfi ottenuti da Federica Pellegrini durante la sua esperienza in vasca. Per questo in Italia è stata soprannominata la ‘divina’, visto che era dai tempi della grande Novella Calligaris che una nuotatrice nostrana non otteneva tante medaglie e risonanza internazionale.
Federica Pellegrini e l’assenza di eredi naturali: “In Italia non c’è nessuna ancora”
Un’assenza, quella di Federica Pellegrini, che si fa sentire all’interno dell’ambiente nuoto italiano. Certo, in queste discipline acquatiche l’Italia ha sempre sfornato talenti femminili e maschili, capaci di far sognare i tifosi a Mondiali, Europei e giochi olimpici.
Ma nessuno al momento sembra essere al livello della Fede nazionale. Lo ha ammesso la stessa Pellegrini, senza troppo candore, in un’intervista radiofonica recente. In questo contesto l’atleta di Verona ha fatto capire che in Italia ancora non si è sviluppato un talento naturale come il suo.
“Chi vedo come mia erede in vasca? A livello internazionale forse direi Katie Ledecky. E’ molto forte, un bel talento, ma forse l’americana non è propriamente una duecentista come me. Mentre in Italia una forte sui 200 metri come me non è ancora nata“.
Forse una critica velata per far intendere come Federica Pellegrini abbia lasciato il vuoto dietro di sé. Nella specialità in cui ha primeggiato in carriera ancora manca una erede vera e propria, nella speranza che nei prossimi mesi si possano vedere nuovi talenti assoluti fare il salto di qualità.
I successi in vasca di Federica Pellegrini
Nata a Mirano il 5 agosto 1988, Federica Pellegrini può ancora oggi essere considerata una delle maggiori atlete italiane di sempre. Per Fede parla il pedigree internazionale e la bacheca ricca di medaglie e trionfi.
La specialità della Pellegrini era lo stile libero, in particolare nelle misure dei 200 e dei 400 metri in vasca lunga. In tale ambito l’atleta veneta ha vinto una medaglia d’oro olimpica nel 2008 ai giochi di Pechino.
Federica ha partecipato a ben 5 edizioni delle Olimpiadi, a cominciare da quando aveva 16 anni e fu lanciata dalla squadra azzurra all’edizione di Atene, nella quale cominciò a raccogliere consensi con una clamorosa medaglia d’argento nei 200 m.
Inoltre vanno ricordate nel suo palmarès 6 medaglie d’oro ai Mondiali, 7 titoli europei e la bellezza di ben 130 titoli italiani. Numeri che la rendono forse la migliore nuotatrice donna della storia nostrana.