Ferrari, dopo Vasseur arriva un’altra svolta epocale: nulla sarà più come prima. Cambia un aspetto molto importante all’interno del Cavallino Rampante
Dopo l’addio di Binotto è iniziata la rivoluzione a Maranello auspicata da John Elkann. La figura dell’ad Benedetto Vigna sarà sempre più preminente, anche nell’ambito sportivo.
Dopo 3 anni di gestione Binotto in Ferrari arriva la prima svolta voluta da John Elkann. Il presidente della Rossa ha le idee chiare su come far ripartire il Cavallino Rampante e sta mettendo appunto alcuni passaggi chiave per tornare ad essere competitivi. Il nome del Team Principal è ormai noto a tutti, con l’annuncio ufficiale di Fred Vasseur. Con l’ingegnere francese ci sarà però un cambiamento importante, che riguarda nella fattispecie anche il ruolo del TP.
Si perchè Vasseur è stato nominato TP e General Manager, non Managing Director. Potrebbe sembrare solo una minima sfumatura legata all’uso della lingua inglese, ma in realtà c’è molto altro dietro. Si perchè cambia il ruolo dell’ingegnere francese rispetto a Binotto, soprattutto nel rapporto con l’azienda Ferrari.
Ferrari, inizia l’era Vasseur a Maranello: con lui arriva anche un grande cambiamento
A spiegare le differenze ci hanno pensato sia il Corriere dello Sport che il Corriere della Sera, parlando della rivoluzione di Elkann.
Si interrompe l’autonomia tra la Scuderia e l’azienda, punto saldo degli accordi sottoscritti dall’Avvocato Gianni Agnelli ed Enzo Ferrari. Nel 1969, esattamente il 18 giugno, il fondatore della Rossa e il capo della FIAT sottoscrissero un patto in cui la gestione sportiva rimaneva svincolata dal reparto aziendale.
Dopo 53 anni si interromperà questo caposaldo, visto che Benedetto Vigna sarà molto più centrale anche nell’area sportiva, diventando una sorta di supervisore di Frederic Vasseur, svolgendo il ruolo di trait d’union tra le due anime del gruppo.
Benedetto Vigna sarà sempre più vicino alla gestione sportiva: il futuro della Ferrari
Come anticipato dalla stampa italiana nelle scorse settimane, Vigna ha una grande voglia di confrontarsi con la parte sportiva. Lui era stato indicato anche come Team Principal ad interim, subito dopo le dimissioni di Binotto. Ora viene fuori questa nuova realtà che si spera possa essere il passo giusto per ricostruire una Ferrari vincente.
Come spiega il Corsera: “Nel lessico aziendale non sfuggono le sfumature: Vasseur è stato inquadrato come ‘team principal’ e ‘general manager’ mentre Binotto era ‘managing director’. Aveva poteri più ampi. Sono in molti a ipotizzare che il 54enne di Draveil (Ile de France) svolgerà il suo ruolo prevalentemente in pista piuttosto che a Maranello, dove la sfera di influenza di Vigna è data in crescita”.
Vedremo se questa mossa sarà in grado dal 9 gennaio 2023 di riportare un ordine e una focalizzazione che sono mancate in questi ultimi anni. Il box Ferrari deve ritrovare una lucidità decisionale che è mancata come il pane in diversi Gran Premi del 2022. Inoltre va ben definito il ruolo dei piloti, con Leclerc che dovrebbe diventare in modo ufficiale la prima guida su cui puntare.