Felix Auger-Aliassime è stato autore di un grande finale di stagione che lascia ben sperare in vista del 2023.
È stato un grande finale di stagione per Felix Auger-Aliassime, che negli ultimi mesi ha trionfato in tre occasioni diverse aggiungendo anche la prima, storica, vittoria in Coppa Davis della Nazionale canadese.
A Malaga, il nativo di Montreal è stato semplicemente impeccabile, facendosi trovare pronto in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa, non concedendo neanche un set nei match di singolare, compreso quello decisivo, contro De Minaur, che ha consegnato alla storia la sua squadra.
Ma il suo rendimento è cresciuto a dismisura ben prima della fase finale di Coppa, da Firenze per esattezza. Nel capoluogo toscano si è imposto senza particolari problemi aggiudicandosi il suo secondo titolo stagionale dopo quello di Rotterdam. La settimana dopo ha bissato il successo ad Anversa e poi si è riconfermato anche in quella successiva a Basilea.
A Parigi-Bercy, soltanto un Holger Rune in stato di grazia si è messo tra lui e il titolo, sconfiggendolo in semifinale. Poi, a Torino, complice un po’ di – legittima – stanchezza, ha vinto soltanto un match dei tre previsti dal girone. Ciò comunque non toglie quanto fatto in questo 2022, che lascia ben sperare anche per la prossima stagione.
A tal proposito, in un’intervista al sito francese TennisActu, Frederic Fontang, coach di Felix che affianca Toni Nadal, ha parlato degli obiettivi per il 2023 del suo “allievo”.
Per Auger, la vittoria di Rotterdam è stato un titolo “liberatorio” per certi versi, poiché ha trovato è stato il primo della sua carriera. “Ha permesso di alleggerire un bagaglio troppo pesante di sole finali – le parole dell’allenatore, candidato a coach dell’anno –. Sapevamo che sarebbe successo, è stato liberatorio, ma non penso che abbia cambiato il suo livello di gioco“.
Livello, il suo, che quindi alla fine lo ha portato a vincere i suoi primi trofei e ora c’è da compiere il passo successivo. “È chiaro che ora l’obiettivo è quello di aggiungere un titolo 1000, uno Slam e raggiungere la prima posizione del ranking” ha detto il coach transalpino.
Tra le vittorie di Felix che più lo hanno colpito, Fontang ha le idee chiare: “Direi la vittoria contro Alcaraz in Coppa Davis. Alcaraz aveva appena vinto lo US Open, invece per Felix non era andato bene. Battere il numero 1 è una cosa molto positiva per la fiducia ed è successo con un buon timing“.
Una vittoria, questa, che a giudicare dai risultati ottenuti in seguito ha rappresentato un vero punto di svolta: “Dopo lo US Open era molto determinato in allenamento. Abbiamo incluso la Coppa Davis nel nostro programma e ha potuto cogliere l’occasione di battere Alcaraz. Felix aveva bisogno di una bella vittoria come questa“.
Dopodiché, Fontang ha svelato i piani di Auger-Aliassime per il 2023: “Ricominceremo per giocare a Dubai, sarà una buona transizione prima di andare in Australia e riprendere le gare ad Adelaide“. Dunque, Adelaide sarà il primo torneo della nuova stagione per il canadese, che senz’altro proverà subito a vincere.
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