Notizia shock per quanto riguarda il mondo Red Bull. La nota e vincente scuderia austriaca potrebbe dover decidere per un addio, una sorta di divorzio che nessuno si aspettava fino a poco tempo fa.
La dominatrice assoluta della Formula 1 internazionale, almeno da un paio di anni, è sicuramente la Red Bull. La scuderia austriaca ha letteralmente fatto il vuoto nelle scorse stagioni di automobilismo, creando un solco tra le proprie monoposto e quelle delle rivali.
Max Verstappen non a caso si è classificato campione del mondo nel 2021 e nel 2022, annientando prima la concorrenza del pluricampione Lewis Hamilton su Mecedes, poi respingendo il tentativo di assalto della Ferrari di Charles Leclerc.
La Red Bull ha dimostrato non solo di scegliere piloti talentuosi ed affidabili, ma anche di essere un passo avanti rispetto ai competitor per quanto riguarda il comparto tecnico, visto che l’innovazione meccanica ha permesso lo scorso anno di abbattere le resistenze e vincere il mondiale (sia piloti che costruttori) con largo anticipo.
Ma le ultime news relative al mondo Red Bull appaiono clamorose: la scuderia sarebbe quasi costretta ad annunciare una separazione, un vero e proprio divorzio interno che in pochi si aspettavano visti i successi automobilistici.
Red Bull, vicina la rottura con Honda: i giapponesi vogliono formare una scuderia autonoma
No, la separazione non riguarda il settore piloti, con Verstappen e il suo secondo Sergio Perez che almeno nel 2023 resteranno alla Red Bull confermando la composizione del paddock anche nella prossima stagione.
Bensì il divorzio praticamente certo avverrà tra Red Bull e Honda. La scuderia di Milton Keynes ha da tempo un accordo con la azienda motoristica giapponese che fornisce l’apporto ibrido alle monoposto ed al comparto tecnico degli austriaci.
Helmut Marko, dirigente ed ex pilota Red Bull, ha avuto un vertice in Giappone con la Honda in vista del 2026, anno in cui avverrà una svolta in F1: si correrà con carburante bio al 100% e con l’aumento della preponderanza della parte elettrica su quella endotermica.
Vertice negativo, con tanto di fumata nera. Secondo i ben informati, la Honda avrebbe intenzione di interrompere la partnership diretta con Red Bull nel 2026, quando sarà addirittura pronta a sbarcare in Formula 1 con una scuderia autonoma e già competitiva. Dopo gli exploit nel MotoGP, i giapponesi vogliono cercare successo anche con le 4 ruote.
Nell’ottobre del 2020 Honda aveva già manifestato l’intenzione di ritirarsi dalla F1 al termine del 2021 mettendo la Red Bull con le spalle al muro. La risposta della scuderia austriaca è stata quella dell’autonomia al 100%, ovvero la costruzione da zero di una divisione dedicata ai propulsori, la Red Bull Powertrains Limited.
Honda sbarca in Formula 1: ecco da dove partirà
Secondo quanto riportato dalla testata tedesca Auto Motor und Sport Honda potrebbe rilevare l’AlphaTauri, ma non sono escluse sorprese sull’innovativa scuderia che sbarcherà nel 2026.
Si fa il nome di Andretti, anche se Stefano Domenicali, amministratore delegato di Liberty Media, ha chiuso le porte ad Andretti nel 2024 sottolineando che serve una collaborazione con un grande Costruttore.
Ford invece potrebbe andare ad affiancare le power unit Red Bull, creando un binomio nuovo ed intrigante in F1.