Arriva una splendida dichiarazione a sorpresa su Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo ex Bologna ha fatto emozionare e commuovere tutti gli amanti del calcio per la sua battaglia privata e personale per la sua salute.
Un personaggio che prima era noto per il suo carattere forte, a volte anche poco gradito, schietto e sopra le righe. Ma che per eventi della sua vita privata è divenuto un simbolo di grande coraggio e combattività, ancor più di quando calcava i campi da calcio.
Sinisa Mihajlovic ha commosso tutta Italia. L’ex difensore serbo, da anni ottimo allenatore di Serie A, sta combattendo con grande forza la sua battaglia personale. Sinisa infatti è stato colpito per ben due volte da un male molto pericoloso, la leucemia, che sta comunque affrontando a testa alta e con lo spirito che lo ha sempre contraddistinto.
Mihajlovic aveva scoperto la malattia del sangue prima nel 2019, quando cominciò il pesante ciclo di cure e terapie, uscendone decisamente bene. Purtroppo qualche mese fa Miha ha scoperto, facendo i consueti controlli, che la leucemia si stava ripresentando. L’ex allenatore del Bologna ha dovuto fare i conti dunque con ulteriori terapie, senza però perdersi d’animo.
Il racconto di Khailoti, talento lanciato da Mihajlovic: “Si allenava con noi, altro che malattia…”
In attesa di aggiornamenti positivi sullo stato di salute di Sinisa Mihajlovic, nelle scorse ore sono giunti bellissimi attestati di stima da parte di un giovanissimo talento, che nella sua finora breve carriera ha avuto la fortuna di essere allenato dal serbo.
Stiamo parlando di Omar Khailoti, difensore classe 2001 passato nel Bologna qualche anno fa. Ragazzo nativo di Macerata ma con chiare origini marocchine, fu ingaggiato da giovanissimo dalla società emiliana mentre militava nella piccola Sangiustese.
Khaliloti è stato lanciato in prima squadra nel 2020 da Mihajlovic, che gli diede la possibilità di esordire con i big in Serie A, in un match a San Siro contro l’Inter. Insomma, un bell’attestato di fiducia da parte dell’allenatore, che ha sempre avuto fiuto con i giovani talenti.
Proprio Khailoti ha parlato del suo rapporto con Mihajlovic, rilasciando dichiarazioni molto tenere e commoventi: “Quando arrivai a Bologna mi dissero che era un periodo molto duro, sia per la squadra che per il mister. Però lo vedevo sempre che si allenava con noi, ci teneva a stare vicino alla squadra. Il primo periodo è stato duro. Ero giovane, nuova città, lontano dalla famiglia…Ce ne è voluto di tempo per ambientarmi. Però a lungo andare sono stato benissimo, sia come club che come città”.
Mihajlovic e la capacità di dare fiducia ai giovani
Khaliloti oggi non è più un talento del Bologna, che lo ha ceduto al Novara dove sta facendo molto bene. Ma Mihajlovic si conferma un allenatore tra i più coraggiosi nel dare fiducia ai giovanissimi in rampa di lancio.
Sono molti i talenti che Sinisa ha voluto far esplodere in Serie A. Su tutti spicca Gigio Donnarumma, portiere messo in campo da titolare con il Milan a soli 16 anni. Ma anche calciatori come Alessio Romagnoli, voluto fortemente alla Sampdoria prima ed al Milan poi, il suo connazionale Sasa Lukic ai tempi del Torino e i talentuosi Svanberg, Schouten e Barrow a Bologna.