Pazzesco Mourinho, via dalla Roma per una super destinazione: Roma atterrita. Potrebbe essere una realtà a breve
Il Mondiale ha offerto spunti molto interessanti per quanto concerne diverse nazionali. Tra top e flop diverse big internazionali sono alla ricerca di un nuovo ct per rilanciare il proprio progetto. Una di queste pensa a Mou.
Il Mondiale è ufficialmente entrato nella sua ultima settimana di competizione. Il tabellone si è allineato al livello delle semifinali, che vedranno in campo Croazia-Argentina e Francia-Marocco. Domenica 18 dicembre è tutto pronto a Doha per il gran finale, che decreterà il campione di questa edizione qatariota.
Nel corso di questi primi 20 giorni, molte delle favorite si sono perse per strada, chi a suon di brutte figure (vedi Belgio), chi pagando il conto della sfortuna (vedi Spagna e Brasile). Proprio i sudamericani, al pari degli uomini di Luis Enrique, erano pronosticati come probabili vincenti. Le prime uscite, rispettivamente con Costa Rica e Serbia, sembravano rinforzare quest’idea.
Poi sul loro cammino sono arrivate da un lato il Marocco e dall’altro la Croazia, entrambe giustiziere ai calci di rigore.
Brasile, è partita la corsa al dopo Tite: tanti i nomi in ballo per sostituirlo
Una delusione cocente, specie per i brasiliani, che concludono il ciclo di Tite senza una vittoria prestigiosa. Lo scorso anno la sconfitta casalinga in Copa America, contro l’Argentina. Ora questa brutta sorpresa sotto i colpi di Modric e compagni. L’incrocio con la Spagna potrebbe riguardare proprio il futuro allenatore che potrebbe essere scelto dalla CBF.
Si perchè il vice-presidente della Federcalcio carioca, Francisco Novelletto aveva parlato prima della rassegna iridata del tentativo fatto per arrivare a Pep Guardiola.
Nonostante ci fosse una disponibilità di massima dello spagnolo: “Poi abbiamo discusso con il suo agente. Guardiola al City guadagna 24 milioni di euro, un salario per noi insostenibile”.
Ora sempre dalla Catalogna potrebbe arrivare la scelta per il post Tite. Luis Enrique sarebbe in lizza per la panchina della nazionale più prestigiosa, dopo aver abbandonato quella del suo Paese. Con lui i nomi in ballo riguardano anche il 44enne Abel Ferreira, vincitore di due Libertadores con il Palmeiras e José Mourinho.
Pazzesco Mourinho, la Roma potrebbe perderlo: il Brasile bussa alla sua porta
Lo Special One, come riportato in Italia anche dalla Gazzetta dello Sport, è tra i papabili per il ruolo di commissario tecnico del Brasile. Il suo contratto con la Roma scadrà il 30 giugno 2024, ma vista al difficile situazione che si sta venendo a creare con la società giallorossa (differenza di vedute sul mercato), qualcosa potrebbe cambiare a breve.
L’ex allenatore di Inter e Chelsea, tra le altre, non ha mai nascosto la sua volontà di chiudere la carriera con una nazionale, per provare qualcosa di diverso rispetto alla solita routine del club. Chissà che proprio il Brasile non possa essere la grande chance che stava aspettando. A Roma iniziano a temere sul serio di perderlo.
