Nick Kyrgios ribadisce un concetto che gli sta a cuore: al tennista non piace questo strumento e si scatena sui social
La classifica ATP, fin dalla sua pubblicazione, è una sorta di Bibbia per i tennisti. Indica, infatti, con aggiornamenti progressivi, il ranking degli atleti in attività, aggiornando punteggi in base ai risultati nei tornei disputati.
Uno strumento che, però, non raccoglie i favori di tutti, anzi. C’è anche chi la critica aspramente, come Nick Kyrgios che in più di un’occasione ha sostenuto come questa premi solo chi disputa il maggior numero di tornei.
Ed il tennista ha sfruttato la pubblicazione di un’altra classifica, la Universal Tennis Rating (UTR) per avvalorare la sua tesi, sostenendo come i ranking ATP non sostengano abbastanza la qualità ed il talento dei singoli tennisti. L’UTR, d’altronde, stila la classifica in base ad un algoritmo che calcola tutti i risultati ottenuti nelle ultime 30 gare disputate da ogni tennista, siano esse anche esibizioni.
Il calcolo è tenuto basandosi anche sul valore dell’avversario affrontato e del risultato conseguito, guadagnando o perdendo punti a seconda se il risultato che ci si aspettava sia stato raggiunto oppure no. Una situazione davvero complessa che, però, sembra tenere molto più in considerazione l’aspetto del talento e della meritocrazia.
Classifica UTR, i cambiamenti rispetto alla ATP: Kyrgios secondo
Ed a confrontare le due classifiche, in effetti, delle variazioni ci sono eccome. A partire del numero uno, che non sarebbe ad appannaggio dello spagnolo Carlos Alcaraz – settimo nella classifica UTR – ma di Novak Djokovic.
Ed alle spalle del campione serbo ci sarebbe proprio lui, quel Kyrgios che, 22mo nella ATP, ha puntato il dito proprio contro il Ranking. Il podio ipotetico è poi completato dal russo Medvedev, settimo nella classifica ATP.
“Le classifiche attuali si basano sulla quantità dei tornei giocati da ognuno e sulla costanza, non sull’abilità e sulla forma, l’ho già detto in passato” il commento piccato di Kyrgios sui social dopo la pubblicazione della classifica.
La classifica UTR prosegue, poi, con il canadese Auger-Aliassime quarto davanti a Nadal, poi Fritz, il già menzionato Alcaraz e Tsitsipas. Chiudono la top ten Zverev e Rune.
IVE SAID IT BEFORE. THE CURRENT RANKING SYSTEM IS BASED ON CONSISTENCY & HOW MUCH YOU PLAY. NOT SKILL & FORM 🤦🏽♂️🤦🏽♂️🤦🏽♂️🤦🏽♂️ https://t.co/KOUVDXuJka
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 12, 2022
Classifica UTR femminile, il primo posto è confermato
Ed anche nella classifica femminile vi sono diverse novità rispetto al ranking WTA, ma non per quanto riguarda il primo posto. Concordi le due liste, infatti, nel premiare la polacca Swiatek, autrice di un 2022 davvero da incorniciare.
Cambia, però, il resto del podio; se, infatti, nella WTA sono presenti la tunisina Jabeur e la statunitense Pegula rispettivamente in seconda e terza posizione, in quella UTR troviamo la francese Garcia seconda e la rumena Halep terza, quest’ultima addirittura decima nella WTA.
La classifica UTR, poi, prosegue con Garcia e Pegula in quarta e quinta posizione, poi Rybakina, Samsonova ed Anisimova. Concludono la top ten, invece, Kudemetova ed Alexandrova. Nemmeno presenti la bielorussa Sabalenka, la greca Sakkari, la statunitense Gauff e la russa Kasatkina che, nel Ranking WTA, occupano dalla quinta all’ottava posizione.