Allarme Ferrari, arriva la notizia che tutti temevano: tifosi sconcertati. Purtroppo per la Rossa potrebbe esserci un futuro davvero complicato da affrontare
L’addio di Binotto, considerato da molti un passo in avanti per la gestione sportiva, può rivelarsi un boomerang pericoloso. La pensa in questo modo anche un ex pilota tedesco.
L’addio di Mattia Binotto dalla Ferrari è ufficiale ormai da giorni e ora si sa anche il nome del sostituto. La Ferrari ha annunciato nella mattinata di martedì il nome del suo successore, ovvero Frederic Vasseur, ex team principal dell’Alfa Romeo-Sauber. L’ingegnere francese farà il suo ingresso a Maranello il prossimo 9 gennaio, per preparare al meglio l’inizio della nuova stagione.
Con Vasseur la Rossa punta a compiere il definitivo salto di qualità, solo sfiorato nell’ultimo campionato. La F1-75 ha colto in pieno il senso delle nuove regole tecniche introdotte dalla FIA e costituisce una buonissima base di partenza da poter sviluppare. La Red Bull con Verstappen è un osso particolarmente duro ma ci sono tutte le componenti per battagliare ad armi pari già nel 2023.
Allarme Ferrari, si sta perdendo tempo prezioso: l’addio di Binotto può essere un grosso danno per lo sviluppo
C’è però chi crede che l’addio di Mattia Binotto possa rappresentare un grosso passo indietro per tutto il progetto del Cavallino Rampante.
Di questo ha parlato recentemente anche Christian Danner, rilasciando un’intervista a Sport1.
L’ex pilota tedesco ha analizzato il periodo di incertezza che ha avvolto la Ferrari nella decisione sul futuro Team Principal. Dal 2019 non c’era questo vuoto di potere che in qualche modo potrebbe ripercuotersi anche sul piano di sviluppo immediato.
Come avviene nel calcio, con l’arrivo di un nuovo allenatore, ci vuole tempo per creare un nuovo gruppo di lavoro e capire bene dove mettere le mani per fare dei passi avanti.
Secondo l’ex pilota, Christian Danner, la Ferrari pagherà dazio nel 2023
Le parole di Christian Danner sono piuttosto chiare: “Max Verstappen è il campione del mondo e al momento non c’è nessuno in grado di contrastarlo”.
L’ex pilota tedesco poi aggiunge: “Mercedes si è indebolita, mentre la Ferrari continua a fare errori. Inoltre, anche sul piano della velocità, non sembra più all’altezza della Red Bull. Sono certo che a Milton Keynes stapperanno altre bottiglie di champagne nel prossimo futuro”.
“In Formula 1 esiste una parola magica, ovvero continuità“, prosegue Danner.
“Anche se le cose non vanno bene, molte volte la chiave è analizzare i problemi con attenzione. L’addio di Binotto va contro tutto ciò e credo che il Cavallino, dopo questo ribaltone, tornerà indietro di tre anni rispetto al livello mostrato nel 2022″.
Certo di tempo per la Ferrari non ce n’è poi molto, visto che la vittoria in un campionato manca addirittura dal 2008 (Costruttori) e per volontà di John Elkann bisogna tornare il prima possibile sul tetto del Mondo.