Il campione di tennis si lascia andare ad un racconto scioccante: le sue parole drammatiche hanno sconvolto i tifosi
La Diriyah Tennis Cup, torneo di esibizione disputato in Arabia Saudita che di fatto ha chiuso il 2022 tennistico, ha incoronato lo statunitense Fritz come vincitore. Una finale contro il russo Medvedev, battuto 7-6 7-6 e con ben un milione di dollari di montepremi conquistato, oltre al trofeo. Una bella iniezione di fiducia per il tennista che ha chiuso il suo 2022 al nono posto del Ranking ATP.
Delusione nel torneo, invece, per Matteo Berrettini che ha perso la finale del doppio in coppia con Rublev; sconfitta contro il duo polacco-elvetico composto da Hurkacz e Stricker che hanno avuto la meglio per 7-6, 3-6, 10-6.
La Diriyah Cup ha però visto il ritorno alle competizioni anche del tennista tedesco Alexander Zverev. Certamente una bella notizia per il giovane ragazzo numero 12 al mondo che ha dimostrato di aver superato appieno l’infortunio accusato durante l’ultimo Roland Garros.
Impossibile dimenticare quanto accaduto. Durante la semifinale dello scorso mese di giugno, nella gara contro Nadal, il tennista tedesco si accasciò a terra dolorante e fu costertto al ritiro, abbandonando il campo prima su una sedia a rotelle poi con l’ausilio delle stampelle. Immagini quasi drammatiche che, per fortuna, sono ora un lontano ricordo.
Alexander Zverev, il racconto dopo l’infortunio
Arrivato in Arabia Saudita poco prima di prendere parte al torneo, Zverev ha raccontato quei momenti difficili, in cui addirittura aveva pensato e temuto il peggio.
“Quando mi sono infortunato, subito ho pensato se fosse finita in quel momento la mia carriera” ha detto. “Ho pensato di essermi rotto qualcosa tale da impedirmi di tornare per sempre in campo” ha aggiunto, svelando come il timore l’abbia assalito.
Zverev, poi, ha anche raccontato come sia stato costretto a saltare anche la Coppa Davis per un piccolo problema legato all’infortunio ma seguente ad esso. “Ero guarito dall’infortunio ma le ossa non erano pronte, così mi hanno detto. Avevo una frattura da stress ma anche edema e danno osseo estremo“, una diagnosi davvero importante.
“Dal punto di vista mentale è stata dura – ha ammesso Zverev – son dovuto ripartire da capo e mi è stato detto che per oltre un mese e mezzo, sei settimane in tutto, non avrei potuto far nulla” ha poi concluso.
Alexander Zverev, dall’oro olimpico ai titoli ATP: la carriera
Classe 1997, Zverev è considerato tra i tennisti della sua generazione uno dei più forti; nessun titolo Grande Slam conquistato fin qui, ma la finale raggiunta agli US Open nel 2020. Nello stesso anno, in precedenza, si era spinto fino alle semifinali agli Australian Open. E due anche le semifinali centrate al Roland Garros, nel 2021 e nel 2022, quest’ultima abbandonata per infortunio.
Sono, invece, 19 i titoli ATP conquistati compreso le Finals nel 2018 e nel 2021 oltre al prestigioso Oro vinto alle Olimpiadi di Tokyo, nel 2020, da singolarista. E, sebbene l’attuale classifica abbia risentito dell’infortunio, facendolo scivolare fino in 12ma posizione, Zverev nel giugno 2022 era salito fino in seconda piazza, il suo miglior risultato da quando è nel circuito ATP.