“È stato un onore”, addio in casa Mercedes: annuncio ufficiale. La scuderia anglo-tedesca deve fare un passo indietro dopo anni da dominatrice
Nel 2022 la Red Bull ha portato a casa anche il titolo dei costruttori oltre a quello piloti con Verstappen. “Le Frecce d’Argento” detenevano il primato dal 2014, dall’inizio dell’era ibrida.
L’era ibrida della Formula 1 è iniziata 8 anni fa, con il campionato mondiale del 2014. La più grande rivoluzione motoristica della storia del Circus ha segnato un netto spartiacque con il passato. La Mercedes è balzata saldamente in testa, grazie alla propria esperienza nel settore del turbo elettrico e ha mantenuto il vantaggio inalterato per diverse stagioni.
In molti hanno provato ad avvicinarsi a loro, ma soprattutto fino al 2020 l’assegnazione dei titoli era un discorso che rimaneva all’interno dei confini di Brackley. Hamilton e Rosberg, prima, e Bottas poi, hanno fatto quello che volevano in pista, raccogliendo una sfilza di vittorie e podi.
Lewis ha riscritto grazie a questa superiorità i record del Motorsport, andando ad eguagliare Michael Schumacher.
Mercedes, la fine di un’era: il titolo Costruttori passa in mano alla Red Bull
C’è voluto un grande Verstappen e una super Red Bull Honda per interrompere questo dominio inscalfibile. Nel 2021 il giovane orange ha dato battaglia fino all’ultima curva di Abu Dhabi, conquistando alla fine il titolo iridato. Per quanto riguarda però la graduatoria riservata alle scuderie, la Mercedes ha mantenuto stretto l’alloro, allungando a 8 gli anni consecutivi davanti a tutti nel Costruttori.
Nel 2022 la crescita impetuosa della RB18 non ha lasciato scampo ai competitor, andando a conquistare le bellezza di 17 vittorie stagionali (15 con Verstappen e 2 con Perez). Alla fine le lattine energetiche si sono aggiudicate entrambi i titoli, tornando a quanto fatto l’ultima volta nel 2013, quando a guidarle c’erano ancora Vettel e Webber.
Il messaggio delle “Frecce d’Argento” su Twitter: obiettivo riscatto nel 2023
Formalmente la striscia vincente della Mercedes è terminata nella giornata di ieri, venerdì 9 dicembre. Si perchè come testimoniato su Twitter dalla scuderia di Brackley, il trofeo è passato di mano proprio poche ore fa.
La consegna formale nelle mani della Red Bull di Christian Horner è avvenuta in modo virtuale, mostrando la coppa che per 8 anni ha accompagnato il team di Toto Wolff.
La coppa, esposta con orgoglio nella factory inglese è stata accompagnata da un messaggio di augurio. “È stato un onore avere con noi questo trofeo molto speciale negli ultimi otto anni. Un simbolo di tanto duro lavoro e dedizione. Per ora, andrà a Milton Keynes, ma faremo del nostro meglio per riaverlo presto con noi“.
Vedremo se il 2023 sarà l’anno del riscatto definitivo.
It’s been an honour to have this very special trophy with us for the last eight years. A symbol of so much hard work and dedication 💪
For now, it’ll head over to Milton Keynes, but we’ll be giving it our all to have it back with us soon 🏆 pic.twitter.com/z6UO3qfQHu
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 9, 2022