Chiusa la stagione di tennis per l’Italia è tempo di festeggiare: per i nostri tennisti è stato un vero e proprio trionfo
Due tennisti nella top venti, tre tra i primi venticinque al mondo, cinque tra i primi cento. L’Italia del tennis maschile si è riscoperta forte ed ora arriva un nuovo trionfo a far partire la festa azzurra.
Sono ormai lontani gli anni in cui il nostro tennis faticava ad emergere, anni in cui a splendere era il movimento femminile, mentre quello maschile annaspava nelle retrovie. La situazione si è improvvisamente capovolta e in questi anni ci stiamo godendo la rinascita di questo sport in Italia. Berrettini, Sinner e Musetti sono le colonne del tennista tricolore, ma dietro di loro c’è tutto un movimento che sembra essere sul punto di decollare in maniera definitiva.
Di speranze non ne mancano, la possibilità nei prossimi anni di vedere uno Slam finire tra le mani di uno dei nostri tennisti sono concrete se saranno confermate le aspettative. Allora non resta che fare altro che attendere e vedere quel che succede. Quel che è successo, invece, è molto chiaro e fa letteralmente sognare: per l’Italia è un vero trionfo.
Se i big vanno all’assalto degli Slam, appuntamento fallito per vari motivi nel 2022, quest’anno ha visto anche i giovani imporsi in maniera importante. La buona notizia arriva dagli Atp Challenger, circuito che viene subito dopo i principali tornei. Ebbene, in questo caso l’Italia ha fatto faville, chiudendo al terzo posto per numero di vittorie ottenute. Meglio degli azzurri soltanto Argentina e Francia che hanno portato a casa la bellezza di 23 e 22 successi. L’Italia si è fermata a 16 trionfi, precedendo Stati Uniti con 12 vittorie e Gran Bretagna che chiude la top ten con 9 trionfi. Nelle prime dieci posizioni troviamo anche: Australia (9), Svizzera (8), Spagna (7), Germania (7) e Cina (5).
Un risultato importante quindi per il nostro tennis, un premio per il lavoro che si sta svolgendo e che potrebbe portare a frutti ‘preziosi’ da qui a qualche anno. Tra i più vincenti c’è Luca Nardi, 19 anni, 129 nel ranking ATP: tre i tornei vinti che lo rendono il terzo più vittorioso dell’anno, dopo Pedro Cachin e Jack Draper (a quota 4 trionfi) ed insieme ad altri tennisti come Daniel Altamaeir, Quentin Halys, Constant Lestienne, Ben Shelton e Wu Yibing.
Tornando all’Italia, successi plurimi (due a testa) anche per Marco Cecchinato e Mattia Bellucci. Tra le sedici vittorie azzurra negli ATP Challenger troviamo poi anche Lorenzo Musetti, Francesco Passaro, Gianluca Mager, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Franco Agamenone, Andrea Pellegrino, Francesco Maestrelli e Raul Brancaccio. Una lista lunga, testimonianza di quanto bene ha fatto il tennis italiano in questo anno.
Ora la stagione si è chiuso con un bilancio decisamente positivo e c’è da guardare già al 2023. Un anno che si spera ancora ricco di trionfi per il tennis italiano, negli ATP Challenger, ma anche nei tornei principali. Magari portando a casa uno Slam che farebbe del 2023 davvero una stagione trionfale per il tricolore sotto rete.
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