Matteo Berrettini, che exploit: il tennista italiano chiude il 2022 con una buona notizia. Il risultato è esaltante
Un 2022 non certo esaltante per Matteo Berrettini, falcidiato dai troppi infortuni che ne hanno limitato le sue prestazioni. L’ultima apparizione, nel doppio accanto a Fognini in Coppa Davis, contro il Canada, una gara persa dal duo azzurro che è costata l’eliminazione all’Italia.
Nel singolo, invece, ha giocato l’ultima sfida agli ATP 250 Napoli, quando proprio in finale è finito ko per mano di Musetti. E già nella città partenopea Berrettini era stato limitato nel rendimento dalla caviglia malconcia.
Come se non bastasse, anche il “crollo” nel Ranking ATP; fuori dalla top 10, Berrettini è scivolato al 16mo posto in classifica, alle spalle anche del compagno in nazionale Jannik Sinner. Eppure, proprio in questo mese di dicembre, è arrivata una buona notizia per il buon Matteo, che sicuramente gli avrà risollevato il morale in un momento in cui è concentrato unicamente al suo ritorno in campo, probabilmente agli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam del 2023.
Matteo Berrettini protagonista nella classifica ATP
Il massimo circuito internazionale, che metterà punti in palio anche nella United Cup in programma a fine dicembre, un torneo a squadre uomini/donne, in questo momento di pausa ha stilato una sorte di graduatoria anche per quanto riguarda ciò che è accaduto nel corso del 2022.
Una vera e propria classifica delle cinque gare più belle, in tema di Grande Slam, che hanno caratterizzato il 2022. E sul gradino più basso del podio, in questa speciale graduatoria, c’è proprio Matteo Berrettini, protagonista di una sfida quasi epica nel terzo turno degli Australian Open, contro Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo. Una gara che Berrettini riuscì a portare a casa con il punteggio di 6-2 7-6 (3) 4-6 2-6 7-6 (10-5), con un tennis in grado di conquistare tutti e giocate davvero d’alta scuola.
Ed Alcaraz occupa anche la prima posizione in questa speciale classifica, nella quale è coinvolto un altro italiano, Jannik Sinner. Dall’Australia, stavolta, ci spostiamo agli US Open, quarti di finale. Un’altra gara memorabile, decretata la più bella del 2022. Oltre 5 ore di battaglia, per un match vinto da Alcaraz per 6-3 6-7 (7) 6-7 (0) 7-6 6-3 ma dove l’azzurro è riuscito a mettere in mostra tutte le sue qualità.
Al secondo posto, invece, la pazzesca finale degli Australian Open, disputata da Rafa Nadal e Daniil Medvedev. Un match conquistato dal maiorchino dopo una rimonta davvero incredibile, una sfida chiusa con il punteggio di 2-6 6-7 (5) 6-4 6-4 7-5.
In quarta posizione l’ATP ha scelto la semifinale tra Rafa Nadal ed Alexander Zverev, una sfida interrotta per l’infortunio al tennista tedesco durante il tie-break nel secondo set, sul punteggio di 10-8. In quinta posizione, invece, i quarti di finale, sempre al Roland Garros, tra Andrey Rublev e Marin Cilic, match vinto dal croato sul punteggio di 5-7 6-3 6-4 3-6 7-6 (10-2).