Formula 1, stravolto il regolamento per il 2023: la Ferrari è avvisata. Un cambiamento che potrebbe rimescolare le carte in tavola
Questa volta non c’entra l’aspetto tecnico delle monoposto ma il comportamento dei piloti in Qualifica. Chi procura la bandiera rossa perderà il proprio miglior tempo della sessione.
Il 2022 è stato l’anno della rivoluzione tecnica in Formula 1. Con una stagione di ritardo a causa della pandemia di Covid, Liberty Media e la FIA hanno varato il ritorno alle monoposto ad effetto suolo. Un salto all’indietro dal punto di vista aerodinamico che ha portato ad un rimescolamento completo delle carte.
Ne è risultato un campionato che ha sorriso alla Red Bull e parzialmente alla Ferrari (tornata competitiva dopo due anni), molto meno alla Mercedes. La scuderia di Toto Wolff ha sbagliato il progetto della W13 e ha finito per inseguire tutto l’anno uno sviluppo complicatissimo. Hamilton e Russell si sono rifatti nel finale, ma troppo poco per le aspettative della vigilia.
Formula 1, cambia il regolamento per le qualifiche: lo vedremo nel 2023
Ora in vista del 2023 si parla di un nuovo cambiamento regolamentare, che non riguarderà però l’aspetto tecnico delle monoposto, ma il comportamento dei piloti. Si perchè dal prossimo campionato ci sarà un’importante giro di vite in Qualifica.
Verrà penalizzato il driver che causerà la bandiera rossa durante le prove ufficiali del sabato prossimo, decisive per la griglia di partenza. In caso si dovesse arrivare ad un’interruzione per incidente, il responsabile perderebbe automaticamente il miglior crono fatto registrare nella sessione.
Ovviamente la cosa sarebbe valida nel venerdì pomeriggio dei week end che prevedono la Sprint Race al sabato per definire la griglia di partenza del GP.
Come svelato dai colleghi di motorsport.com, le prossime riunioni della Commissione della Formula Uno saranno decisive per definire questa modifica. Questa decisione normativa dovrebbe aiutare a gestire la fase spinosa del Q3, momento decisivo per la conquista della pole position.
Chi causa la bandiera rossa in qualifica verrà penalizzato: Leclerc e Sainz sono avvisati
In questa stagione ci sono stati diversi casi che hanno dimostrato come la bandiera rossa nelle fasi decisive del sabato hanno condizionato poi la gara della domenica. Basti pensare a quanto successo a Montecarlo, dove Verstappen se l’è presa con Perez per questo motivo.
Il rapporto fra i due, come testimoniato dai fatti di Interlagos, era finito ai ferri corti per via delle qualifiche di Monaco. Stessa cosa, pensando proprio al Brasile, accaduta a George Russell, che si è tenuto stretto il terzo posto dopo l’incidente sotto il bagnato.
Questa decisione di cancellare il tempo ottenuto da chi causa la bandiera rossa è già attuata in diverse categorie del Motorsport. In Formula 1 può avere un senso decisivo per tutti quei circuiti cittadini dove le qualifiche assumono un valore fondamentale e dove basta un piccolo incidente per vedere esposta la bandiera rossa.
Leclerc e Sainz sono avvisati in vista del 2023. Se vorranno davvero lottare fino in fondo per la conquista del titolo questa sarà un’altra cosa di cui tenere conto.