Sinner ha una passione che lo accomuna a tanti altri campioni: nel tempo libero è la cosa a cui si dedica di più con i videogame.
Sin da quando ha fatto intravedere le sue potenzialità, i più grandi marchi hanno adocchiato Jannik Sinner. Nike ha puntato subito su di lui, così come anche Lorenzo Musetti, Carlos Alcaraz e Holger Rune. Recentemente, però, l’altoatesino ha firmato anche un contratto pesante da un milione di euro. Da qualche mese, infatti, è anche testimonial di Gucci.
Tra gli altri, poi, ci sono marchi come Technogym, Rolex, che accompagna il tennis in tantissimi tornei importanti, ed anche Lavazza. Un altro brand italiano con il quale è legato, tuttavia, riguarda una delle sue passioni. Non i videogame, né la pizza, né il Milan, ma una passione che condivide con il padre.
Sinner e la sua grande passione: la condivide con il papà
Sinner lo ha raccontato nell’ultima intervista a Sky Sport, col direttore Federico Ferri. Nel tempo libero, oltre a giocare a Fortnite per parlare con gli amici e condividere alcuni momenti, l’azzurro si dedica alle macchine: “Mi piacciono tantissimo le macchine, mi sono sempre piaciute, così come a mio padre“, ha detto.
Non è un caso, dunque, che tra i marchi che hanno creduto in lui ci sia l’Alfa Romeo. “Alle volte, prendo la macchina e faccio un giro, sono un tipo così“, ha affermato il ventunenne di San Candido. Per lui, ad esempio, Alfa ha messo a disposizione una Stelvio Q4, con la quale riesce a divertirsi quando ha un po’ di pausa dal tennis.
Qualche tempo fa, ha mostrato anche l’auto sui social, in post in cui è intento a sistemarla. Un auto sportiva, per un ragazzo giovane come lui, che conserva il fascino tipico dello storico costruttore italiano. Non manca, inoltre, la potenza: l’auto ha più di 200 CV, cambio automatico ad otto marce e trazione integrale Q4.
“Sono un ragazzo che si diverte con cose normalissime“, ha raccontato Sinner, che d’altronde non sembra un tipo spericolato in auto, così come lucido e freddo appare quasi sempre in campo. Ora potrà godersi qualche giro in più con la sua macchina, ma presto sarà di nuovo il momento di correre, ovviamente con la racchetta in mano: il numero 15 del mondo ha dunque già fissato quello che sarà il suo primo torneo ufficiale per il 2023.