Ferrari, Leclerc lancia l’allarme: adesso i tifosi temono il peggio.
La stagione 2022 automobilistica della Ferrari non è stata troppo brillante. La scuderia italiana, partita con i favori del pronostico e con delle monoposto sicuramente all’altezza della competizione, non è riuscita a tornare ai vecchi fasti di un tempo.
Il paradosso è che, nonostante la mancata vittoria mondiale, questa è stata la stagione finora migliore della giovane carriera di Charles Leclerc. Il talentuoso pilota monegasco infatti ha ottenuto il secondo posto finale, alle spalle del cannibale Max Verstappen che ha bissato il trionfo dello scorso anno su Red Bull.
Nove pole position, tre vittorie e 11 podi. Questo il bottino nel 2022 per Leclerc, che può essere parzialmente soddisfatto delle sue prestazioni in gara. Ma non mancano i problemi all’interno del mondo Ferrari, come lo stesso pilota numero 16 del GP ha voluto ammettere senza troppi fronzoli.
Leclerc critico nei confronti della gestione Ferrari: “Troppi errori di strategia in gara”
Non ha peli sulla lingua Charles Leclerc, chiamato a commentare l’andamento della sua Ferrari durante i vari GP dell’ultima stagione. Intervistato da Auto Motor und Sport, magazine sportivo tedesco, il pilota della Ferrari si è lasciato andare a pareri piuttosto duri.
“Quelli della Red Bull sono davvero forti sui rettilinei. All’inizio della stagione siamo riusciti a recuperare il deficit perché eravamo più veloci in curva. Poi hanno fatto un passo in avanti e sono stati semplicemente più veloci di noi in generale. Usura delle gomme? Non credo che sia stato il problema più. Non siamo stati abbastanza bravi da fare delle gare perfette la domenica, ad esempio in termini di strategia. A volte ci siamo messi in situazioni non ottimali, che ci hanno costretto a fare stint lunghi con una sola gomma. Dobbiamo lavorare per migliorare la nostra prestazione nelle domeniche di gara. Se guardo all’intera stagione, penso che abbiamo avuto le prestazioni per lottare per il titolo. Però non l’abbiamo fatto“.
In pratica una critica neanche troppo velata a Mattia Binotto, team principal di Ferrari, e la sua capacità di gestione delle corse. Non sono stati pochi i gran premi stagionali in cui la strategia in gara del cavallino rampante è risultata negativa o poco proficua, dando via libera alla rimonta Red Bull.
Leclerc scontento della Ferrari? Il suo posto da primo pilota non si tocca
Le parole di Leclerc, per cronisti e tifosi più puntigliosi, potrebbero suonare come una proposta di addio dalla Ferrari. Ma in realtà il giovane pilota di Monaco non intende affatto gettare la spugna, visto che ha ammesso di avere tutte le potenzialità per lottare per il titolo.
I complimenti alla Red Bull ed a Max Verstappen sono dovuti, ma l’obiettivo per il 2023 è chiaro: diminuire il gap con il campione del mondo in carica e giocarsi fino all’ultimo la vittoria finale in F1. Il posto di Leclerc come primo pilota Ferrari non è in discussione, così come (sembra) anche quello di Carlos Sainz jr. come secondo.