Matteo Berrettini viene esaltato dal rivale che non nasconde l’ammirazione per il tennista romano: “E’ impressionante”
Il 2022 per Matteo Berrettini è stato un anno particolare. Due tornei vinti ma anche troppi infortuni che gli hanno impedito di fare il salto di qualità.
Nonostante i problemi fisici, il tennista ha risposto presente alla chiamata del capitano Volandri in coppa Davis. Un supporto da tifosi che si è tramutato poi in impegno vero e proprio in campo nel doppio decisivo contro il Canada per l’infortunio di Bolelli. In coppia con Fognini non è riuscito ad avere la meglio dei canadesi che hanno poi conquistato la coppa.
In squadra era presente anche Felix Auger-Aliassime, attuale numero 6 al mondo, che ha parlato proprio dei tre migliori tennisti italiani: Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Il canadese ha speso grandi parole di elogio proprio per il 26enne romano, sottolineando alcune caratteristiche che lo rendono un avversario temibile per il futuro. Auger Aliassime ha parlato anche di Sinner affermando che “sta ancora crescendo, ma è tra i candidati a vincere Slam nel futuro“. Discorso simile anche per Musetti con il canadese che sottolinea: “E’ più giovane e sta facendo esperienza: il suo tennis è davvero spettacolare“. Ma, come detto, è per Berrettini che esprime il suo apprezzamento più grande, sottolineandone in particolare forza e potenza.
Berrettini, il parere di Auger-Aliassime: “Impressionante”
Auger-Aliassime, protagonista della vittoria del Canada in coppa Davis e attualmente numero 10 al mondo, non ha mancato di rendere pubblico il suo apprezzamento per Berrettini. “La forza e la potenza di Matteo sono impressionanti – le sue parole –. Poi è una bella persona: siamo amici e la nostra rivalità è positiva“. Il canadese è convinto che Berrettini si sia messo alle spalle i problemi fisici: “Sono convinto che il peggio per lui sia passato e in Australia sarà tra gli avversari da battere“.
Berrettini, Sinneri e Musetti, tre italiani nelle prime 25 posizioni del ranking non era mai successo ed è anche per questo che Auger-Aliassime è convinto che anche l’Italia con CAnada e Stati Uniti “sarà nei prossimi anni tra le pretendenti alla Davis“. Quella sfuggita quest’anno anche per le condizioni di forma non ottimali del romano che è sceso in campo nel doppio non al meglio, facendo una prestazione non all’altezza. Il prossimo anno però la musica sarà diversa, partendo dall’Australia: Auger-Aliassime ne è convinto.