Jannik Sinner è ambassador di numerosi brand che gli hanno fruttato guadagni molto importanti. Le cifre sono da capogiro.
Il 2022 non è stato un anno propriamente positivo per Jannik Sinner che ha dovuto fare i conti con diversi infortuni che gli hanno impedito di rispettare gli obiettivi prefissati.
Per lui la stagione si è quindi chiusa in quindicesima posizione del ranking Atp e con un solo titolo in bacheca, quello conquistato ad Umago in finale contro Carlos Alcaraz. Con quest’ultimo, peraltro, ha dato vita a partite memorabili, come, ad esempio, quello dello US Open, inserito dall’Atp Tour nei migliori cinque match del 2022.
E nell’attesa di rivederli in campo, entrambi possono già contare su un’ampia schiera di tifosi che li apprezzano non solo per le loro doti tennistiche ma anche per il loro carattere, entrambi umili ed educati. Le stesse caratteristiche, però, sono state apprezzate altresì dall’agenzia di management che gestisce gli aspetti commerciali della vita di Jannik. A confermarlo è stato Lawrence Frankopan, capo e fondatore della società StarWing Sport Management a cui si è affidato l’altoatesino.
Quanto guadagna Jannik Sinner
“Abbiamo puntato su Jannik perché ha l’X Factor” ha detto Frankopan in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Lo stesso manager britannico ha poi svelato i motivi per cui ha scelto di lavorare al fianco dell’azzurro classe 2001. “Ricordo il nostro primo incontro, mi ha colpito per la sua serietà e la sua umiltà – le sue parole –. Un ragazzo così giovane che ti guarda negli occhi, educato, che parla in maniera appropriata. Davvero una perla rara“.
Carattere ma non solo, tra i motivi che hanno portato a sottoscrivere il sodalizio c’è anche il background e la storia di Sinner. “Chi come noi lavora col marketing come una benedizione avere un atleta serio e capace anche di raccontare storie – afferma –. Non si tratta solo di colpire palle e sollevare trofei. Sono l’umiltà e la capacità di piacere alle persone che fanno la differenza“. E ancora: “Jannik ha una storia da raccontare, doveva diventare campione di sci, e invece lo diventato con la racchetta“.
Frankpan ha inoltre raccontato di aver rifiutato grosse offerte per Jannik “perché non vanno bene per la persona che Jannik è. Per il messaggio che vogliamo passi di lui” ha detto. Di certo, però, non sono state occasioni perse, poiché può comunque contare su tante altre sponsorizzazioni.
C’è la Nike, che gli vale 150 milioni in 10 anni, i 20 della Head e gli altri guadagni provenienti da partner quali Lavazza, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Gucci e tanti altri ancora. Poi, c’è quella con Panini, che ha visto Sinner diventare un fumetto. E le stesse immagini, insieme al suo logo personale, sono state riprese anche per il merchandising realizzato tramite la partnership con Pigna che Jannik ha mostrato sul proprio profilo Instagram.
A queste cifre, poi, andrebbero aggiunte quelle derivanti dai tornei: il totale attuale, come riporta il sito dell’Atp Tour, ammonta a poco più di 6 milioni e mezzo di dollari. E ciò a soli 21 anni…
Visualizza questo post su Instagram