Gianluca Vialli commuove il mondo del calcio: messaggio davvero toccante. L’ex attaccante della Sampdoria ha mostrato ancora una volta il suo coraggio
La lotta contro il cancro prosegue senza sosta e con la consueta forza di spirito. Con Roberto Mancini, amico inseparabile, è stato ospite a Che Tempo Che Fa, da Fabio Fazio.
Insieme hanno vissuto una grandissima avventura solamente un anno e mezzo fa. Gianluca Vialli e Roberto Mancini sono stati i protagonisti della cavalcata dell’Italia all’Europeo itinerante del 2021. Questa volta non in campo ma dall’altra parte della barricata. Il primo come motivatore nello staff, il secondo come commissario tecnico in panchina.
Il gruppo unitissimo ha raggiunto il top andando a vincere a Wembley la finale contro i padroni di casa. Ovviamente con queste premesse risulta ancora più stonata la nostra assenza dai Mondiali in Qatar. Un dolore molto intenso causato da una ferita che non si rimarginerà mai completamente fino al 2026 (anno della prossima edizione in Nord America).
Gianluca Vialli e il racconto commovente con Roberto Mancini: tifosi emozionati
Per parlare di Nazionale ma soprattutto di Sampdoria, Gianluca Vialli e Roberto Mancini sono stati ospiti l’altra sera di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”.
I due hanno risposto alle domande del conduttore sul docufilm ‘La bella stagione’ che ripercorre le imprese blucerchiate, firmato dalla regia di Marco Ponti (disponibile al cinema fino ad oggi).
“Questo docufilm racconta l’amicizia, la storia d’amore tra noi e un club straordinario – ha spiegato Vialli -. Ci sono valori importanti da raccontare alle nuove generazioni, attaccamento, amicizia. Ho pianto quando l’ho visto, mi sono commosso“.
Stessa lunghezza d’onda anche per Mancini: “Penso che esalti i valori che aveva quella squadra, al di là degli aspetti tecnici: amicizia, amore, educazione. È fondamentale che i ragazzi conoscano questo lato dello sport, oltre il tifo. Era un calcio meraviglioso ed abbiamo avuto il privilegio di esserne parte”.
Vialli e la lotta al tumore: “A testa bassa senza mollare mai”
Guardando le immagini dei tempi della Samp (di cui lo stesso Fazio è grande tifoso), Mancio e Vialli hanno commentato: “La bella stagione non è soltanto un racconto sportivo”.
In relazione invece all’impresa di Wembley agli Europei, il pensiero non è potuto che andare alla finale di Coppa dei Campioni persa 30 anni prima contro il Barcellona dalla loro Samp.
“Vincere gli Europei lì, a Wembley, non è stato casuale. Ero con Luca, altri giocatori della Samp. Insomma, si è chiuso un cerchio trent’anni dopo. L’abbraccio con Luca? Racchiudeva qualcosa di importante”.
Vialli stesso aggiunge: “Per noi è stato un abbraccio completo. Per l’aspetto sportivo, la gioia di un nuovo traguardo raggiunto e inaspettato. Ma anche per la paura che aveva condizionato entrambi per via delle mie condizioni di salute. Ecco, è venuto a galla tutto questo. C’erano lacrime piene di questi sentimenti in un colpo solo. E sono abbracci più belli ancora di quando io gli passavo la palla e Mancio faceva gol“.
Intanto l’ex bomber della Juventus prosegue nella battaglia al tumore al pancreas, che la colpito ormai diversi anni fa.
“Viaggio a testa bassa con il cancro senza mollare mai”, sottolinea Gianluca Vialli, ribadendo il coraggio che l’ha sempre contraddistinto.