Ancora novità incredibili nel mondo Juve. Pare che la società bianconera voglia rivoluzionare anche l’area tecnico-sportiva del club e dunque allontanare Massimiliano Allegri con l’arrivo del nuovo anno.
La Juventus sta attraversando forse il momento più complicato della sua storia recente. O quanto meno da Calciopoli in avanti, quando il club bianconero fu costretto a ripartire dalla Serie B dopo la durissima sentenza del tribunale per gli illeciti sportivi.
Prima la dimissione generale del consiglio d’amministrazione, in primis del presidente Andrea Agnelli. Poi il rischio di una riapertura del fascicolo di indagine sul caso delle plusvalenze false, quelle legate ai conti falsati nel bilancio e nelle procedure di calciomercato degli scorsi anni, con la Juve come maggiore indagata.
Non bastasse ciò, si continua a parlare di una vera e propria rivoluzione interna in casa Juve. Ovviamente cambierà tutta la sfera dirigenziale, già con l’avvento del nuovo presidente Giovanni Ferrero e l’elezione del CdA prevista a gennaio. Ma anche l’area tecnica è a rischio, così come la panchina di Massimiliano Allegri.
John Elkann non apprezza Allegri: la pazza idea è riportare Antonio Conte a Torino
A decidere molto del futuro della Juventus sarà presumibilmente l’azionista di maggioranza, ovvero il patron della Exor John Elkann. Il noto imprenditore sostituirà di fatto il cugino Andra Agnelli nella gestione generale del club.
Tra i cambiamenti che Elkann sembra pronto e propenso a fare, uno riguarderà proprio la panchina di Allegri. Il tecnico bianconero porta da tempo con sé apprezzamenti e critiche, quasi allo stesso tempo. Il gioco della Juventus non è brillante né esaltante, ma pian piano i risultati stanno tornando a farsi notare.
Pare però che Allegri a fine stagione possa saltare definitivamente, nonostante un contratto attivo fino al 2025. Elkann potrebbe propendere per il suo esonero, soprattutto se non centrasse alcuni obiettivi stagionali. Al suo posto la pazza idea: richiamare Antonio Conte, attuale allenatore del Tottenham.
Conte è molto legato alla Juventus, ma un suo ritorno sarebbe stato decisamente ostacolato dalla presenza di Andrea Agnelli in presidenza. I rapporti tra il tecnico salentino e l’ex presidente bianconero sono infatti deleteri, dopo i litigi a distanza degli scorsi anni.
Ora con il cambio ai vertici potrebbero essere maturi i tempi per un Conte-bis alla Juventus. L’allenatore sta vivendo a pieno il progetto ambizioso del Tottenham in Inghilterra, ma forse per amore dei bianconeri potrebbe fare un ritorno al passato.
Conte-Juventus, la storia d’amore interrottasi nel 2014
Conte ha legato il suo nome e la sua storia calcistica alla Juve per tantissimi anni. E’ stato calciatore bianconero dal 1991 al 2004. In questo periodo ha vinto praticamente tutto, dagli Scudetti alla Champions League fino alla Intercontinentale.
E’ tornato alla Juve da allenatore nel 2011, con un exploit pazzesco ed immediato. Conte ha vinto subito tre Scudetti di fila, riportando i bianconeri a trionfare in Italia dopo la crisi post-calciopoli.
Nel 2014 la storia d’amore si è interrotta per divergenze progettuali proprio con la società di Andrea Agnelli, il quale si è dunque affidato ad Allegri per proseguire la marcia trionfale. Ora la storia potrebbe capovolgersi, con il salentino possibile sostituto del livornese.