Nadal ha preso posizione su un tema delicato che tiene banco negli ultimi giorni. Il suo messaggio vale per tutto il mondo dello sport.
Rafael Nadal, pur essendo spesso tacciato di prese di posizione non sempre nette, con un tono troppo spesso considerato troppo moderato, non si rifiuta mai di rispondere a domande che sono collaterali al piano concretamente sportivo
Era successo lo scorso anno, quando dall’Australia aveva commentato l’esclusione di Novak Djokovic dal primo Slam dell’anno. Ed è accaduto lo stesso a Torino, poche settimane fa, quando invece ha accolto positivamente il fatto che il serbo sarà all’Australian Open 2023.
Su aspetti prettamente politici, Nadal non si è mai davvero esposto in pubblico. Ma quando qualcosa ha a che fare con lo sport, lo spagnolo è sempre stato cosciente di ciò che in tale mondo rappresenta. Per questo, non sorprende quando dichiarato nelle scorse ore. Dal tour in Sud America, il numero 2 del mondo ha detto la sua su quanto sta accadendo in Qatar in occasione dei Mondiali di calcio, di cui è anche grandissimo appassionato.
Nadal non ci sta: “Tutti dovrebbero averne la possibilità”
Ovviamente, il focus non è andato sul campo, ma sulle polemiche che stanno accompagnando la competizione. Vale a dire la scelta della FIFA di assegnarla al Qatar o la decisione di punire i giocatori (con un cartellino giallo) che si schiereranno in favore della comunità LGBTQ con la cosiddetta “fascia arcobaleno”. “Indipendente dal fatto che siano giuste ho sbagliate”, ha esordito il trentaseienne di Manacor, “queste sono le decisioni che la FIFA vuole prendere”.
Poi la presa di posizione, sempre con un tono moderato: “Le persone meritano di avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni ed il proprio dissenso. E questo è ciò che sta succedendo“. Un implicito riferimento probabilmente anche all’atteggiamento della Germania, la cui foto con la “bocca tappata” prima dell’esordio contro il Giappone ha fatto il giro del mondo.
Infine, però, una chiusura che guarda però anche al campo: “Lo sport è un modo importante per farsi sentire,” ha dichiarato Nadal, “perché è globalmente esposto. Ed è importante che tutto sia una ‘piattaforma’ per il mondo, ma lo sport deve restare la cosa principale”, ha chiosato.