L’ultima settimana di competizioni ufficiali nel tennis coincide con una sanzione che fa discutere proprio nel corso della settimana finale di Coppa Davis
A fare notizia non solo la vittoria del Canada, la prima nella storia della Coppa Davis. E la sfortunata prestazione degli Azzurri, eliminati in semifinali proprio da quelli che avrebbero poi alzato l’insalatiera d’argento.
L’ultima settimana ufficiale di competizione del tennis internazionale nel 2022, da qui alla fine dell’anno pochi eventi – soprattutto esibizioni – coincide con una polemica che non mancherà di scatenare parecchie discussioni. Al centro dell’attenzione il capitano non giocatore di Coppa Davis degli Stati Uniti Mardy Fish e l’allenatore statunitense Bob Bryan. I due sono stati multati di 10mila dollari a testa e sospesi per quattro mesi.
Coppa Davis, sanzionati gli USA e il capitano Mardy Fish
La decisione è arrivata due giorni dopo la conclusione della Coppa Davis vinta dal Canada in finale sull’Australia dopo i primi due singolari. La sanzione riguarda la violato delle regole di sponsorizzazione delle scommesse. A ufficializzare il provvedimento una nota scritta della ITIA, International Tennis Integrity Agency, una delle commissioni interne alla ITF che si occupa di etica comportamentale da parte di giocatori e iscritti.
Sospensione ‘congelata’
Non è un mistero che sia Mardy Fish che Bob Bryan abbiano prestato il loro nome e il loro volto a un noto marchio di scommesse on line. Tutto alla luce del sole e contrattualizzato. Ma sfortunatamente del tutto contrario a quello che prevede il regolamento della federtennis internazionale. La ITF ha preso atto delle dichiarazioni dei due iscritti che hanno ammesso le proprie responsabilità.
La promozione sarebbe avvenuta soprattutto on line attraverso i profili ufficiali social di Fish e Bryan. I due tecnici, una volta informati dell’inchiesta, hanno immediatamente cancellato tutti i post promozionali già pubblicati, hanno ammesso le proprie responsabilità “collaborando pienamente alle indagini”, commenta la ITIA.
Come accaduto in passato per altri tennisti la sanzione sarà immediatamente applicata. La sospensione dalle attività agonistica invece è per il momento ‘congelata’. In caso di ulteriore violazione nel corso dei prossimi quattro mesi, fino a tutto il 10 marzo, scatteranno i quattro mesi di squalifica cui potrebbe aggiungersi una ulteriore sanzione per ‘reiterazione delle responsabilità’.
L’ex numero sette del mondo Mardy Fish, 40 anni, ha vinto una medaglia d’argento olimpica come giocatore nel 2004 e ha raggiunto i quarti di finale degli Australian Open e degli US Open oltre a Wimbledon. Bryan, 44 anni, è stato un giocatore di doppio numero uno al mondo con il fratello gemello Mike, vincendo un totale di 23 tornei del Grande Slam, compresi i titoli di doppio misto.