Charles Leclerc, la confessione è devastante: i tifosi sono spiazzati per quello che sta accadendo in queste ore.
Quella che doveva essere una stagione potenzialmente trionfale si è trasformata in un enorme rammarico. A Montecarlo l’alfiere di casa ha vissuto forse la delusione più grande.
Il 2022 è l’anno dei rimpianti per Charles Leclerc. Forse per la prima volta si è ritrovato ad avere in Formula 1 una vettura in grado davvero di vincere. Ad eccezion fatta della seconda metà del 2019, quando centrò le vittorie in Belgio e a Monza, prima dell’accordo con la FIA per la power unit irregolare (mai ufficialmente dichiarata) il #16 non era mai stato così competitivo.
Purtroppo, però, l’avvio davvero incoraggiante, con due vittorie nei primi tre Gran Premi stagionali (Bahrain e Melbourne), ha lasciato spazio ad un resto di campionato sotto tono. Prima ci si sono messi i problemi di gestione del box, con strategie cervellotiche e masochistiche.
Poi lo sviluppo della F1-75 non è andato per il verso giusto, con gli aggiornamenti portati di volta in volta che non hanno tutti funzionato a dovere. Infine ci si è messa la direttiva TD39 a cambiare le carte in tavola dal punto di vista aerodinamico.
Charles Leclerc ripercorre il 2022: tutti i momenti di maggiore delusione in pista
Fatto sta che guardando indietro viene davvero il magone, ripensando alle chance buttate al vento in gare che potevano essere portate a casa. Lo stesso Leclerc, in una recente intervista rilasciata al prestigioso giornale francese, L’Equipe, ha ripercorso la stagione, sottolineando i passaggi a vuoto più difficili da mandar giù.
“A Silverstone non è stato semplice, ma il momento più doloroso della stagione è stato senza ombra di dubbio il Gran Premio di Monaco”, ha sottolineato il driver della Ferrari.
“Si è trattata di un’altra corsa di casa conclusa con un risultato non all’altezza delle aspettative. Semplicemente non è andata come speravo. Avevamo praticamente superato il momento difficile, ovvero la partenza con la pioggia, ma poi abbiamo perso la vittoria attraverso scelte sbagliate”.
Leclerc e Vasseur: il nuovo binomio che può riportare la Ferrari al vertice
La speranza sua e dei tifosi della scuderia di Maranello è che dal 2023 le cose possano cambiare sensibilmente. Le dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal sono ormai ufficiali e l’annuncio di Frederic Vasseur come suo sostituto è ormai nell’aria da tempo.
L’ingegnere francese, a capo dell’Alfa Romeo Sauber è uomo particolarmente vicino a Leclerc, avendolo tenuto a battesimo proprio nell’esordio in Formula 1 nel 2018. La stretta connessione anche con il suo manager Nicolas Todt (fondatore con lui dell’Art Gran Prix in Formula 2) è un tassello che pone Charles sempre più al centro del progetto.
Con i giusti aggiornamenti tecnici alla F1-75 e la qualifica di primo pilota consegnata a Leclerc, la chance di essere finalmente vincenti nella prossima stagione è davvero concreta. Non resta che attendere pochi mesi incrociando le dita.