Berrettini ha raccontato un retroscena a sorpresa dopo la sconfitta nel doppio di Coppa Davis: un momento è stato decisivo.
All’ultimo, nel doppio decisivo della semifinale contro il Canada, Fillippo Volandri ha deciso di schierare Matteo Berrettini con Fabio Fognini. Il romano, inizialmente, sembrava arrivato a Malaga ancora alle prese con i problemi fisici, e non in grado di giocare. Il suo piede, però, via via è migliorato. Ed il capitano si è affidato a lui, per una scelta condizionata anche dal problema al polpaccio di Simone Bolelli, solitamente il doppista “titolare” con Fognini.
Purtroppo per l’Italia, tuttavia, la decisione non ha portato i frutti sperati. Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil hanno giocato con più solidità gli istanti clou del match, e portato di nuovo i canadesi in finale dopo il 2019. La sconfitta, per 7-6 7-5, ha ovviamente fatto male a Berrettini, che in conferenza stampa ha espresso tutta la sua amarezza, svelando anche un retroscena particolare sulla sua stagione.
Berrettini e la rivelazione dopo la sconfitta in Davis: “Ho pensato anche di…”
La delusione sta anche nel fatto che, l’Italia, si è trovata in vantaggio in break in entrambi i parziali, facendosi poi rimontare e cedendo in extremis. “Sarà difficile dormire“, ha detto il numero 16 ATP, che con Fognini ha avuto anche due palle per andare tie-break anche nel secondo set. Ma, “non ho rimpianti per aver giocato oggi”, dice, anche perché durante la giornata si era allenato con buona intensità, come ha anche detto Volandri.
Poi anche un commento sul suo 2022, fortemente condizionato dai problemi fisici e dal COVID-19, arrivato proprio nel suo miglior momento, ed obbligandolo a saltare Wimbledon. “Il mio anno? È difficile da descrivere, non è negativo. Ho sforzato la mia mente per cercare di essere positivo“, ha detto. Poi anche una rivelazione su un momento in cui tutto poteva cambiare: “Ho pensato ad un certo punto di finire la stagione, ma poi sono ripartito”.
E così Berrettini dovrà fare anche ora, al più presto. Ritrovare la forma migliore e lasciarsi alle spalle la delusione è l’unico modo per andare avanti. Sapendo anche che nel 2023 sarà costretto a partire subito bene. Lo scorso anno, infatti, all’Australian Open si spinse fino alla semifinale persa poi dal vincitore del torneo, Rafael Nadal. Dunque, fare bene sarà fondamentale anche per non aver ripercussioni negative sul suo ranking.