Rivoluzione Ferrari, super colpo in vista del 2023: arriva proprio lui. La Scuderia di Maranello ha rotto gli indugi subito dopo Abu Dhabi
Mattia Binotto è ormai sull’uscio della porta, pronto ad abbandonare il ruolo di team principal della Rossa. Adesso resta da capire chi sarà a prendere il suo posto in vista della prossima stagione.
Siamo arrivati al redde rationem in casa Ferrari. La Scuderia di Maranello ha chiuso al secondo posto il campionato costruttori e ora sta già pianificando quello che sarà il 2023. Alle porte c’è una decisione davvero delicata e riguarda la guida della gestione sportiva che potrebbe passare di mano.
Già prima del Gran Premio di Abu Dhabi alcuni media italiani erano andati dritti con la notizia dell’avvicendamento di Mattia Binotto con Frederic Vasseur. La risposta dell’ingegnere italo-svizzero era stata piuttosto perentoria e ad ogni sollecitazione aveva ribadito di restare saldamente in sella.
La volontà di John Elkann, presidente del gruppo Ferrari, sarebbe stata quella di continuare con l’attuale assetto, almeno sentendo Binotto. In realtà, pare che le cose non stiano proprio così e che alla fine ci fosse molto di vero sotto.
Ferrari, cambia tutto per il 2023: al posto di Binotto arriverà Vasseur
Il nuovo amministratore delegato della Rossa, Benedetto Vigna, di concerto con Elkann, vorrebbe dare una sferzata di novità alla gestione sportiva. Mattia Binotto è in carica come team principal dal 2019, quando subentrò a Maurizio Arrivabene.
Qualora dovessero arrivare le tanto paventate dimissioni, si aprirebbe un grande scenario sul sostituto che dovrà prendere il suo posto. Le idee sembrano essere già abbastanza chiare visto che in lizza c’è un nome su tutti. Stiamo parlando di Frederic Vasseur, ingegnere francese con un passato di lungo corso in Alfa Romeo-Sauber.
Il 54enne di Draveil è molto vicino alla figura di Nicolas Todt, tra gli altri manager anche di Leclerc e sarebbe persona gradita a Maranello. Tra l’altro proprio lui tenne a battesimo il pilota monegasco in Formula 1, nel 2018. Una stagione di apprendistato che gli valse poi la promozione in rosso.
Adesso l’accoppiata può ricostituirsi sotto il Cavallino Rampante, con l’idea di consolidare la posizione del #16 nel box della Ferrari. Più centralità nel progetto tecnico e una sostanziale investitura da primo pilota, per battagliare alla pari con la Red Bull di Max Verstappen.
La guida ad interim della gestione sportiva di Maranello potrebbe essere affidata a Benedetto Vigna
Prima di arrivare a questo scenario, però, ci sarà probabilmente da attendere. Come riportato dall’edizione odierna dell’Equipe: “Il nome del successore non dovrebbe essere annunciato prima della prossima settimana. Fred Vasseur, che è considerato il favorito, non era raggiungibile venerdì sera perché impegnato nella festa di Natale della Sauber.
Per questo e considerando anche le scadenze degli attuali contratti in essere, potrebbe diventare team principal ad interim Benedetto Vigna, sino a quando non verrà definito il successore di Binotto”.
Lo stesso Vigna, a metà di questa settimana aveva commentato l’esito di questa stagione 2022. Un parere non troppo lusinghiero, visto che citando Enzo Ferrari aveva detto: “Non soddisfatto del secondo posto perché il secondo è il primo dei perdenti“.