Roger Federer, annuncio emozionante: lacrime agli occhi per tutti. Il tennista svizzero ha da poco appeso la racchetta al chiodo
Dopo l’evento fantastico della Laver Cup, “Re Roger” si è concesso un’altra sgambata in campo a Tokyo, per un evento legato al suo sponsor Uniqlo. Intanto un altro grande rivale del passato rivela dei particolari commoventi.
La stagione del tennis si è conclusa a Torino con le ATP Finals 2022 (ora resta solo l’impegno a squadre della Coppa Davis a Malaga). La vittoria di Novak Djokovic ha ristabilito l’ordine delle cose. Il serbo si presentava in Italia come l’ultima delle teste di serie qualificate al torneo, ma solo in virtù di una stagione molto complicate.
Ogni qual volta che l’ex numero uno è sceso in campo o ha vinto o ha lottato fino alla fine per farlo. Gli unici tornei in cui non è stato competitivo è perchè le regole sul vaccino anti Covid lo hanno visto escluso. Australian Open e US Open sono sfilati via così, mentre a Wimbledon ha difeso il titolo conquistato nel 2021 contro Berrettini. Discorso diverso per Parigi, dove Nadal ha fatto valere nei Quarti di Finale la legge del Roland Garros, involandosi verso il quattordicesimo successo individuale.
Ruud non ha rappresentato uno scoglio troppo duro da superare nella finale di Torino per Djokovic. Nulla a che vedere con quanto dovuto vivere con Federer e Murray, di solito ossi durissimi sul cemento indoor delle Finals. Proprio l’inglese fermò la corsa di Novak nel 2016, interrompendo la striscia di 4 vittorie consecutive nel Master di fine anno (si impose 6-3, 6-4 in finale).
Andy Murray tra presente e passato: una scelta diversa rispetto a Roger Federer
Rispetto al 2016, migliore stagione della sua carriera, di tempo per Andy Murray ne è passato parecchio. Tennisticamente ha dovuto fare i conti con un’involuzione del gioco, legata alle difficoltà fisiche per le operazioni all’anca.
Rispetto a Federer, però, per lui non è ancora arrivato il momento di dire basta con il tennis giocato. Con molta fatica è riuscito a tornare tra i primi 50 della classifica ATP, partecipando con alcune wild card ha tutti i tornei più importanti del circuito.
In una recente esibizione di padel a Londra, il magazine HELLO! lo ha intervistato, parlando del presente e del passato. C’è anche un passaggio molto toccante che riguarda l’addio al tennis di “King Roger”.
La Laver Cup e l’addio di King Roger: il ricordo toccante di Murray
“Sono soddisfatto dei progressi fatti quest’anno“, ha dichiarato il britannico.
“Ci sono però sicuramente delle aree in cui posso migliorare. A dicembre farò la preparazione fisica e spero di identificare delle aree su cui lavorare, così posso vincere qualche partita in più l’anno prossimo”.
Come detto il passaggio più toccante della sua intervista riguarda proprio Roger Federer e l’evento della Laver Cup, con cui lo svizzero ha dato il proprio addio.
“È stato incredibile e anche emozionante. Mi sono goduto tutta la Laver Cup, era la mia prima volta nel Team Europe e il fatto che fossi lì per l’ultima partita di Roger l’ha resa ancora più speciale. Ci siamo provocati e presi in giro l’un l’altro. Una notte siamo usciti a cena con Roger e Bjorn Borg, è stata una serata molto divertente anche se Bjorn ha passato la serata a prendermi in giro! Abbiamo organizzato tante sessioni di allenamento assieme e mi sono davvero goduto questa dinamica”.
Nel 2023 Murray sarà ancora in campo, con un programma già piuttosto chiaro: “Inizierò con la stagione australiana, che mi piace sempre tanto. Giocherò lì un torneo e poi l’Australian Open. Dopo di che farò qualche altro torneo su cemento e poi spero di giocare su terra. Poi farò tornei nel Regno Unito per la stagione su erba, Wimbledon compreso”.