Ancora fortissimo e pieno di emozioni il ricordo di Paolo Rossi. Il grandissimo ed indimenticabile Pablito, eroe del Mundial 1982, che tutti i tifosi italiani porteranno sempre nel proprio cuore.
Sono passati ormai quasi due anni da quando Paolo Rossi non c’è più. Per mesi l’Italia intera ha pianto commossa per la scomparsa improvvisa del grande campione, calciatore negli anni ’80 che ci ha regalato delle emozioni indescrivibili.
Paolo Rossi, toscano classe 1956, si è spento a Siena il 9 dicembre del 2020 a causa di una brutta malattia che lo ha sconfitto nel giro di qualche anno. Un dolore fortissimo per tutti i tifosi e gli sportivi italiani. Ma non soltanto: Pabilito, così venne chiamato dopo il Mondiale 1982, era un simbolo anche all’estero.
Dunque è doveroso ricordare Paolo Rossi, almeno quando possibile. Il grande attaccante con un passato nella Juventus e nel Vicenza, verrà presto omaggiato. Sia per il vicino anniversario della sua scomparsa, sia perché al Mondiale 2022 in corso in Qatar non poteva mancare un suo ricordo.
Paolo Rossi ed il suo ricordo sbarcano in Qatar: arriva la mostra per commemorare Pablito
La novità rivelata dal Corriere dello Sport è che Paolo Rossi sbarcherà in Qatar molto presto. O quanto meno lo faranno i cimeli della sua storia sportiva e non solo, ospiti della FIFA e dell’organizzazione del Mondiale 2022.
Grazie alla collaborazione tra la mostra ‘Paolo Rossi un ragazzo d’oro’ e il Fifa Museum di Zurigo, 40 anni dopo la vittoria Mundial in Spagna, arrivano in Asia i trofei più importanti dell’ex attaccante azzurro.
I cimeli faranno tappa a Doha dall’1 al 18 dicembre, per la fase finale dei Mondiali. Ci saranno anche la moglie di Paolo Rossi, la giornalista Federica Cappelletti, e il direttore dell’esposizione, Marco Schembri. Tra gli oggetti portati in Qatar ci sono il Pallone d’oro France Football ’82, la Scarpa d’oro in quanto capocannoniere in Spagna, il Pallone d’oro Fifa-Adidas per il miglior giocatore del Mondiale ’82, le scarpe utilizzate proprio contro il Brasile e naturalmente la maglia numero 20, quella indossata nella finale di quel Mundial contro la Germania, finita con la vittoria per 3-1 degli uomini di Bearzot.
Va precisato che tali cimeli riguardanti Paolo Rossi e la sua carriera sportiva non saranno posti in un luogo specifico. L’organizzazione ha scelto di porli in punti strategici della città di Doha, in una sorta di mappa calcistica per ammirare la storia di un campione indimenticabile.
Paolo Rossi, 40 anni fa le gesta spettacolari del Mundial 1982
La FIFA deve molto a Paolo Rossi. Il Mondiale di Spagna 1982 fu la sua grande vetrina, visto che trascinò a suon di reti l’Italia di Bearzot alla vittoria.
Pablito ne mise a segno 6, tutte nelle partite decisive per il successo finale. La tripletta al Brasile nel mini-girone mortale di qualificazione. Una doppietta alla Polonia in semifinale ed il colpo di testa in tuffo che aprì la finalissima Italia-Germania, vinta poi dagli azzurri per 3-1.
In Nazionale Rossi vantò uno score di 48 presenze e 20 gol fatti, una media davvero altissima per lui. Disputò anche i Mondiali 1978 (segnando tre reti) e quelli del 1986 senza però scendere in campo.