La scelta di Max Verstappen, pilota di grande spessore in Formula Uno e ancora campione del mondo in carica, fa letteralmente felici i suoi tifosi. Una decisione che verrà confermata anche l’anno prossimo.
Un’altra annata totalmente da incorniciare. Max Verstappen si è confermato il pilota del momento in Formula Uno. Uno sportivo che sta seguendo la falsa riga dei più grandi di questo sport a quattro ruote.
La stagione 2022 della F1 appena conclusa ha confermato le gerarchie del recente passato. Verstappen in sella alla Red Bull non sembra avere rivali in questo momento. L’olandese ha stravinto il Mondiale con netto anticipo, un verdetto che si era capito già ben prima della pausa estiva scorsa.
Colpa forse anche della gestione Ferrari, visto che ad inizio anno si era parlato della monoposto di Charles Leclerc come capace di fronteggiare Verstappen e la Red Bull fino all’ultimo gran premio stagionale. Così non è stato: la scuderia austriaca festeggia, il cavallino si deve accontentare del secondo posto sia in piloti che in costruttori.
La notizia lanciata da Max Verstappen nelle scorse ore farà felici i suoi tifosi, per una questione più simbolica e di cabala piuttosto che sportiva. Il campione del mondo in carica ha scelto di mantenere il numero 1 sulla sua monoposto.
Cosa significa questo? L’1 è il numero di riferimento delle vetture di Formula Uno che può essere assegnato solo ai vincitori, ai campioni in carica di tale categoria. Nessun altro può richiederlo ad inizio stagione, ma non tutti i trionfatori decidono di affidarsi a questa numerazione specifica.
Verstappen però non ha avuto dubbi. Ha accantonato ancora una volta il 33, numero che a suo dire gli ha sempre portato fortuna, per riprendere la 1. Questa la sua spiegazione in merito alla scelta: “Sì, gareggerò ancora con il numero 1, per me è il miglior numero possibile con il quale poter gareggiare perché quante volte capita di poterlo fare dato che è il numero concesso solo al campione del mondo? Finché riuscirò a difendere il titolo non cambierò numero, il 33 lo posso utilizzare quando voglio”.
Dunque la vettura con il numero 1 sulla scocca tornerà a gareggiare ancora in Formula Uno. Un tempo era cosa usuale per il campione della stagione precedente indossare il primo numero come simbolo di vittoria e di leadership.
Ma in realtà era dal lontano 2014 che non si vedeva in pista una monoposto numero 1. L’ultimo fu Sebastian Vettel, dopo il trionfo con la Red Bull, ma non gli portò molta fortuna. Altri piloti come Lewis Hamilton non amano particolarmente questa numerazione: l’inglese ha scelto sempre il 44, in onore della Cavalier rossa F44 di suo padre.
Neanche Nico Rosberg ha potuto né voluto prendere la monoposto numero 1, visto che il tedesco, dopo la vittoria nel Mondiale del 2016, ha deciso di ritirarsi dal mondo delle corse automobilistiche e dunque non ha potuto prendere la decisione numerica.
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