Musetti, oltre al tennis, ha un’altra grande passione sin da bambino: il padre lo ha indirizzato e questa lo accompagna ancora oggi.
Soltanto la Coppa Davis rimane nel 2022 di Lorenzo Musetti, una stagione che per lui ha rappresentato quella dell’esplosione nel circuito ATP. Da numero 59 a fine dicembre 2021, il toscano chiuderà infatti l’annata come numero 23 al mondo, in special modo grazie alla vittoria nell’ATP 500 di Amburgo (contro Carlos Alcaraz) e nell’ATP 250 di Napoli (contro Matteo Berrettini).
Il primo trionfo soprattutto, d’altronde, è stata una vera esplosione di gioia, con la quale ha raccolto i frutti di tutto il duro lavoro di questi anni con il coach Simone Tartarini. Oggi, Musetti è un professionista esemplare, a cui piace allenarsi (più in palestra che a livello aerobico) e variare la propria dieta, per evitare di appesantire il fisico con cibi poco conciliabili per un tennista che compete ai massimi livelli.
In giro per il mondo, oltre all’allenatore (per lui come un secondo padre), lo accompagna lo staff, ma anche la sua passione più grande oltre al tennis, sin da quando era bambino. Stiamo parlando della musica, a cui l’azzurro è legato grazie al papà, ed ha gusti che non si vedono tutti i giorni, tra un ragazzo di 20 anni.
Musetti e la passione che lo lega al papà: “Ci fermavamo con la macchina per…”
Prima delle partite, per caricarsi – lo ha raccontato l’anno scorso a Sky Sport – il carrarino ascolta il rap americano, in particolare 50 Cent. Per il resto, però, è stato il padre Francesco a trasmettergli un’enorme passione per la musica anni Ottanta e Novanta. “Cantavo ‘Con il nastro rosa’ di Lucio Battisti insieme a lui, sin da bambino. Poi ci fermavamo con la macchina, di rientro a casa, per finire di ascoltare ‘Gimme Shelter’ dei Rolling Stones“.
Alla Gazzetta dello Sport, poi, Musetti ha approfondito il discorso, menzionando tra i suoi gruppi preferiti altre band iconiche di quegli anni. In ordine sparso, non possono mancare esponenti del rock come gli AC/DC e i Led Zeppelin. Fra gli altri, inoltre, vanno aggiunti soprattutto Simple Minds e U2.