Per il momento Roger Federer ha le idee chiare sulla sua vita dopo la fine della sua ultraventennale carriera da tennista professionista.
Dopo 24 anni di carriera intensa, Roger Federer ha definitivamente detto addio al tennis giocato. Il suo è stato un percorso straordinario, fatto di innumerevoli vittorie, come i suoi 103 titoli, ma anche di dolori, con gli ultimi anni che sono stati particolarmente tormentati per via dei vari infortuni che ha subito.
Il campione elvetico sperava di poter rientrare nel circuito, ma, dopo che ha dovuto prendere atto della complicata situazione del suo ginocchio, ha deciso di dire basta. Una decisione sofferta ma inevitabile la sua che quindi ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti i suoi tifosi che lo hanno seguito con affetto in tutti questi anni di tennis ad altissimi livelli.
Per Roger ora si è aperto un nuovo capitolo della sua vita, impreziosita da una famiglia che lo ama incondizionatamente, così come lui ama loro e a cui adesso può concentrarsi maggiormente rispetto a quando era un giocatore professionista.
Tuttavia, di tanto in tanto, lo svizzero continua a riprendere la racchetta in mano e a partecipare ad eventi in giro per il mondo. Esattamente come ha fatto nei giorni scorsi in cui è stato protagonista dell’evento promozionale del suo sponsor Uniqlo a Tokyo, in cui ha parlato dei suoi piani per il futuro.
Roger Federer non lo esclude
In conferenza stampa, Federer ha ammesso di non praticare troppo sport, complici i noti problemi alle ginocchia. “Ho un po’ paura nel fare altri sport dopo il ritiro – le sue parole –. Le mie ginocchia sembrano andare meglio, dobbiamo aspettare qualche mese e vedere come si evolve la situazione“.
Peraltro, ora le sue intenzioni hanno poco o nulla a con questo: “Ora per me e la mia famiglia è il momento di viaggiare, voglio che siano molto divertenti“. E in particolare c’è un posto che predilige: “Mi piacerebbe portare i miei figli in Africa, ormai rispetto al passato spero che le vacanze possano essere rilassanti. Dopo una vita di tennis ora voglio rilassarmi. Sono in pensione e voglio avere un po’ più di vacanze avventurose“.
A parte questo, nei suoi piani per il breve periodo c’è l’intenzione di concentrarsi soprattutto sui propri figli. Tuttavia, non esclude a priori l’ipotesi di poter diventare allenatore, o quantomeno “consigliere”, di un giovane connazionale che in futuro voglia seguire le sue orme. “Attualmente i miei quattro figli vanno a scuola e con quello che succede nel mondo non mi vedo come allenatore in questo momento. Però mai dire mai – ammette –. Se arriva un giovane svizzero che ha bisogno di sostegno o consigli, sarò ben felice di aiutarlo“.