Ferrari, l’annuncio di Leclerc lascia tutti a bocca aperta: non deve succedere più! Il pilota di Montecarlo ha strappato con le unghie il secondo posto a Perez
Almeno la piazza d’onore la meritava il #16 della Rossa. Al termine del GP di Abu Dhabi Charles Leclerc ha potuto tirare un sospiro di sollievo, ma per il 2023 serve ben altro.
Poteva essere l’anno giusto per andare a dama, ma dopo un grande avvio i problemi esplosi sono stati molteplici. Charles Leclerc si era esaltato dopo il GP del Bahrain, con una vittoria che aveva messo in mostra un livello tecnico della F1-75 davvero impressionante.
La Ferrari volava mentre la Red Bull doveva fare i conti anche con alcune magagne dal punto di vista dell’affidabilità. Esattamente l’opposto di quanto si è verificato nella seconda parte dell’anno. Fino a Melbourne sembrava scontato poter sognare una stagione trionfale per la Rossa, stile era Schumacher.
Gli errori di strategia, di sviluppo aerodinamico e motoristico e la crisi di affidabilità, hanno capovolto il quadro. La mazzata finale è arrivata in estate con la direttiva tecnica TD39, che ha messo in crisi soprattutto l’utilizzo delle gomme in gara. La resurrezione della Mercedes è coincisa con il calo di Maranello. Per fortuna Leclerc e Sainz sono riusciti a resistere alla rimonta dei ragazzi di Toto Wolff, blindando perlomeno il secondo posto nel Costruttori.
Ferrari e Leclerc secondi nel Mondiale: un punto di partenza per il 2023
Ad Abu Dhabi Leclerc si giocava anche la seconda piazza nella classifica piloti. Dopo le qualifiche, trovarsi alle spalle di Verstappen e Perez sembrava un’incredibile mazzata per le ambizioni del monegasco. Invece un’insolita consistenza sul passo gara ha consentito al #16 di avere la meglio sul pilota messicano della Red Bull.
Una sosta sola, contro le due del rivale, ha aperto le porte a quello che doveva essere il minimo gradino da salire nel 2022. Charles chiude secondo, come la Ferrari e già pensa a quello che sarà il 2023. La prossima stagione deve essere quella del definitivo riscatto. Il biennio nero 20-21 è ormai alle spalle e quest’anno ha dimostrato che il progetto della F1-75 è nato nel modo giusto.
Andrà sviluppata la vettura sotto ogni punto di vista, a partire dalla tenuta della power unit e dalla gestione dell’usura gomme nei long run. Mattia Binotto, per ora confermato come team principal, sta già lavorando per consentire alla Rossa di crescere ulteriormente.
Le parole di Leclerc dopo il secondo posto di Abu Dhabi
La gioia di Leclerc per il secondo posto di Abu Dhabi è la base di partenza in vista del 2023.
“Sono molto contento di oggi, perché onestamente non credo che ci fosse il passo per arrivare secondi oggi. Lo abbiamo fatto perché siamo riusciti a spingere Red Bull ad attuare una strategia che non voleva. Questo era il piano che avevamo discusso stamattina: mettere pressione a Perez in certi momenti-chiave della gara, e lo abbiamo fatto nella maniera perfetta facendo una strategia diversa dalle due soste. Sono dunque contento perché non è stato facile arrivare qui con tutta la pressione esterna, ci giocavamo il 2° posto nei piloti e costruttori ma siamo stati perfetti oggi“.
Il pilota monegasco ai microfoni di Sky Sport F1 poi aggiunge: “Spero sia solo un anno di transizione per poter vincere l’anno prossimo, questo è l’obiettivo, ma per come è andata la stagione questo era il risultato massimo. Forse mi ero un po’ illuso dopo Melbourne. Non posso nascondere che dopo le prime tre-quattro gare il passo c’era, e credo che eravamo il team favorito. È stato un anno difficile dal punto di vista emotivo, soprattutto a metà stagione. Considerando tutto, e da dove siamo partiti nel 2021, è stato un bel passo avanti. Ora ci attende quello successivo”.
