Bagnaia, il Mondiale vale una fortuna: ha guadagnato una cifra esorbitante! Il neo vincitore della classe MotoGP ha racimolato un bel gruzzolo
Salire sul tetto del mondo del Motomondiale vale una fortuna anche dal punto di vista economico. Pecco è al settimo cielo per il traguardo sportivo raggiunto, ma il conto in banca sorride altrettanto.
Una lunga rincorsa partita da lontano. Pecco Bagnaia ne ha fatta di strada partendo dall’hinterland torinese fino ad arrivare al tetto del mondo. Il passaggio a Pesaro, i consigli di Valentino Rossi, la VR46 Academy, gli allenamenti al Ranch e i progressi in sella.
Un percorso fatto di tappe importanti e progressi costanti, con il fuoco dell’ambizione che lo ha sempre alimentato, anche nei momenti più difficili. In Moto3 non è riuscito a portare a casa il titolo prima del salto di categoria. Storia diversa nella Moto2, dove a suon di vittorie si è aggiudicato il campionato del 2018, subito dopo Franco Morbidelli.
Di stoffa il #63 ne aveva da vendere e si è capito subito anche in MotoGP. Il primo anno da rookie con il team Pramac è servito per farsi le ossa. Molto veloce ma anche incostante in gara, con troppe cadute prima della bandiera a scacchi. La Ducati ha intuito il suo talento e ha deciso di portarlo nel team ufficiale, ormai un paio d’anni fa.
La scelta è stata ripagata alla grande con l’alloro di questo magnifico 2022. Una lotta serrata con il campione uscente Fabio Quartararo e una rimonta che gli ha permesso di recuperare oltre 90 punti di svantaggio (un come back mai riuscito prima).
Pecco Bagnaia campione: il lungo percorso verso il successo
Dal 2009 un pilota italiano non vinceva il Mondiale delle moto. L’ultimo manco a dirlo era stato Valentino Rossi, mentore di Pecco. Il fenomeno di Tavullia ha cercato di trasferirgli oltre al sapere motoristico anche quella leggerezza mentale che fa la differenza nei momenti di particolare pressione.
Nell’ultimo atto di Valencia, “Il Dottore” era al fianco del giovane amico per spingerlo verso il trionfo. Anche dal punto di vista dell’immagine, per sponsor e tv, non è stato male vedere accostati il presente e il passato di questo sport, due bellissimi spot per il nostro Paese. Sotto questo punto di vista Pecco ne deve fare ancora di strada per essere all’altezza del suo predecessore.
Nessuno come Vale, infatti, ha saputo sfruttare il proprio personaggio, facendolo diventare un vero e proprio marchio riconosciuto in tutto il mondo. Tramite gli sponsor un pilota può accrescere a dismisura la propria ricchezza, sia in termini economici che di visibilità.
Quanto vale il Mondiale di Bagnaia? Tutte le cifre della vittoria in MotoGP
Ma quanto può valere la conquista di un titolo mondiale numeri alla mano? Una domanda che in molti si saranno posti e che lo stesso Bagnaia si è trovato a sperimentare in questi giorni.
Secondo quanto riportato da uno studio del quotidiano La Repubblica, il gruzzolo del pilota Ducati non è niente male. Il #63 della Rossa di Borgo Panigale dovrebbe aver intascato in questo 2022 circa 5 milioni di euro grazie ai suoi risultati.
Il suo contratto base prevede una cifra di 2,5 milioni di euro, qualcosa di simile ad un calciatore di buon livello in Serie A. A questo va aggiunto il bonus per la conquista del titolo, che da solo vale 1,5 milioni di euro.
Poi va considerato il bonus relativo al piazzamento in ogni singolo GP e considerando le 7 vittorie complessive non è da trascurare. Bagnaia intascherebbe infatti ben 100 mila euro a vittoria, 50 mila in caso di secondo posto e 30 mila per il terzo gradino del podio.
In totale ha messo insieme 10 podi (oltre alle vittorie anche un secondo e due terzi posti). Facendo una facile sommatoria si arriva ad un compenso complessivo di 4.810.000 euro. Come se non bastasse poi, c’è la meravigliosa BMW M3 Competition Touring with XDrive regalata al pilota di Chivasso dallo sponsor ufficiale della MotoGP. Il premio è riservato a chi ottiene più pole position in stagione, altra specialità in cui Bagnaia ha prevalso (5 volte in stagione).