GP Abu Dhabi, incubo per Hamilton: tutto rovinato all’improvviso! Il pilota inglese poteva essere uno dei favoriti per qualifiche e gara
Sull’alfiere della Mercedes pende la spada di Damocle di una penalità, visto quanto avvenuto nel corso delle ultime Prove Libere di questa mattina. I commissari valutano un arretramento in griglia.
La crescita esponenziale della Mercedes negli ultimi Gran Premi è davvero sotto gli occhi di tutti. Lewis Hamilton e George Russell hanno dominato soprattutto in Brasile, portando a casa una doppietta che mancava dalla scorsa stagione. Purtroppo per il sette volte iridiato, però, a trionfare ad Interlagos è stato il compagno di squadra, privandolo di quello che è un appuntamento fisso dal 2007.
Fin dall’esordio in Formula 1, Sir Lewis non ha mai mancato all’interno di una stagione di piazzare almeno un acuto, una volta sul gradino più alto del podio. Quest’anno non è andato oltre la piazza d’onore e proprio per questo l’ultima gara ad Abu Dhabi rappresenta qualcosa di speciale per lui.
Nonostante il venerdì sia filato via con Russell alle spalle di Verstappen e davanti a Hamilton (in mezzo anche Leclerc), il veterano del Circus ha tenuto un piccolo margine nel taschino, come palesato nelle FP3 del sabato mattina. Ottimo nel passo gara e subito dietro alla Red Bull sul giro secco, ma su di lui pende una grande spada di Damocle.
Lewis è a rischio penalità per la griglia di partenza di domenica a causa proprio di quanto successo nelle Prove Libere del sabato. Il sette volte campione del mondo ha commesso una grave leggerezza in pista, durante il regime di bandiera rossa. Il problema occorso all’AlphaTauri di Pierre Gasly, infatti, ha costretto la Direzione Gara ad interrompere momentaneamente la sessione.
Hamilton, pizzicato però dalle immagini televisive, non ha alzato il piede dall’acceleratore come richiesto, andando anzi a sorpassare sia una Haas che la McLaren di Lando Norris. Un errore non usuale per un sette volte campione come lui, che difficilmente potrà essere graziato dai commissari di gara.
Lewis è stato infatti convocato dagli uomini della FIA per discutere quanto accaduto in pista. Visto che il mancato rispetto della bandiera rossa porta ad un’automatica penalità in griglia di partenza, con ogni probabilità il #44 sarà costretto a partire più indietro domenica pomeriggio.
Quello che poteva diventare un incubo per Lewis, alla fine è stato solo un brutto quarto d’ora. Nonostante abbia superato Gasly e Magnussen durante il regime di bandiera rossa (in realtà il primo sorpasso era ancora in bandiera gialla), se l’è cavata solo con una reprimenda.
La decisione presa dai commissari della FIA dopo le Prove Libere 3 del GP di Abu Dhabi, ultimo round del Mondiale 2022 di F1, è stata resa pubblica proprio prima dell’inizio delle qualifiche.
Sembrava ormai scontato che per l’inglese sarebbero arrivate tre posizioni di penalità in griglia, cosa che normalmente avviene in queste circostanze. La Direzione Gara ha stabilito che Hamilton non ha dato del tutto ignorato le bandiere, alzando comunque il piede, ma vista la velocità delle altre due vetture in questione, non poteva fare altrimenti che passarle.
Convocato alle 16.00 locali (le 13.00 italiane) dagli Stewards, il pilota Mercedes ha fatto quindi valere le proprie ragioni. Per lui il week end può proseguire senza intoppi.
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