Arriva l’annuncio che sciocca moltissimi tifosi italiani e non solo: addio definitivo al forte calciatore che ha giocato anche in Nazionale
I tifosi italiani sono evidentemente tristi. Soprattutto perché nelle prossime ore inizierà a tutti gli effetti il campionato del Mondo 2022 in Qatar. E per la seconda volta consecutiva la Nazionale italiana non farà parte della rassegna iridata.
Dopo il Mondiale di Russia 2018, l’Italia salterà anche il torneo in Qatar, lasciando spazio alle altre rivali internazionali. Ma arriva in queste ore anche un’altra notizia triste per molti tifosi, affezionati ad un calciatore che ha indossato varie volte la maglia azzurra.
Stiamo parlando di Domenico Criscito, terzino sinistro italiano, ex bandiera del Genoa e cresciuto nel vivaio della Juventus. Un calciatore molto apprezzato, anche perché si è fatto valere all’estero con le maglie di Zenit San Pietroburgo e recentemente del Toronto FC.
Criscito dice addio al calcio giocato: arriva la nota ufficiale del Toronto
La notizia è giunta da pochissime ore. Domenico Criscito, detto Mimmo dai propri tifosi, ha deciso di lasciare il calcio giocato. A quasi 36 anni di età il terzino italiano, emigrato in Canada per tentare l’esperienza oltreoceano, appenderà gli scarpini al chiodo.
Un po’ i guai fisici, un po’ l’età non più giovanissima, hanno spinto Criscito a lasciare il mondo del calcio sul campo e tentare nuove esperienze di carriera. Ufficiale il comunicato pubblicato sul sito del Toronto FC:
“Il difensore del Toronto FC Domenico Criscito ha annunciato oggi che si ritirerà dal calcio professionistico. Il difensore della nazionale italiana chiude una carriera lunga 19 anni che lo ha visto giocare nella Major League Soccer, le massime divisioni di Italia e Russia, oltre che nella nazionale italiana. Difensore mancino, Criscito ha segnato 51 gol in 554 presenze nelle principali competizioni europee, tra cui Serie A, Premier League russa, UEFA Champions League, UEFA Europa League, Coppa del Mondo FIFA e UEFA Nations League”
Criscito, addio definitivo o no: ancora una speranza per il mondo del calcio
La carriera di Criscito come detto lo ha visto protagonista in club prestigiosi, anche se non ha avuto la fortuna di vincere moltissimo in Italia. Lo si ricorda come punto fermo del Genoa, club che gli ha dato la possibilità di crescere ed affermarsi prima di virare all’estero.
Criscito ha anche partecipato ai Mondiali 2010 in Sudafrica, una spedizione non fortunata per l’Italia di Marcello Lippi, uscita già alla fase a gironi, nonostante il terzino abbia disputato ottime prestazioni. Nel 2012, per gli Europei, il suo nome fu depennato dal c.t. Cesare Prandelli per via di presunte implicazioni nel processo Calcioscommesse.
Sul suo profilo Instagram però Criscito lascia ancora una porta aperta ad un futuro nel calcio: “Entro fine anno deciderò cosa fare” – scrive il calciatore classe ’86. Un ripensamento non è da escludere, ma l’ex nazionale azzurro potrebbe presumibilmente iniziare la carriera da allenatore. Nelle prossime settimane dovrebbe partecipare ai corsi per il patentino che si tengono nel quartier generale di Coverciano.